Red
4 marzo 2021
Erp Cagliari: si amplia la platea beneficiari
La Giunta regionale ha stabilito un incremento del limite massimo di reddito richiesto per accedere alle graduatorie. Si tratta di una misura attesa e in linea con l’incremento Istat del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati. che ora consente a una fascia di popolazione più ampia di usufruire del beneficio: il limite di reddito passa da 14.162 a 14.573euro
CAGLIARI - Si amplia la platea dei beneficiari per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Infatti, la Giunta regionale ha stabilito un incremento del limite massimo di reddito richiesto per accedere alle graduatorie. Si tratta di una misura attesa e in linea con l’incremento Istat del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati. che ora consente a una fascia di popolazione più ampia di usufruire del beneficio: il limite di reddito passa da 14.162 a 14.573euro (incremento di 411euro).
La Giunta, sulla base del dato Istat, ha aggiornato anche le classi di reddito procapite per l’attribuzione dei punteggi alle domande di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale prevedendo che anche le classi reddituali, fissate a suo tempo in 1.540euro (attributiva di punti 2) e in 2.568euro (attributiva di punti 1), vengano aggiornate nella misura del 2,9percento. Il reddito che attribuisce 2punti passa quindi da 1.540 a 1.585euro, mentre il reddito che attribuisce un punto passa da 2.568 a 2.642euro.
Continua l’impegno della Giunta per andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, in particolar modo per quelle interessate da problematiche abitative. Nel corso della Legislatura, all’Assessorato dei Lavori pubblici è stato avviato il tavolo tecnico per la modifica della legge regionale che disciplina le assegnazioni e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la legge regionale 13 del 1989, in vigore a distanza di oltre trent'anni dalla sua emanazione. L’iter di revisione (ispirandosi a criteri di equità sociale, chiarezza normativa e semplificazione amministrativa) dovrà ridisegnare le funzioni dei vari soggetti interessati (Regione, Comuni e Azienda regionale per l’edilizia abitativa, Area) e migliorare i diversi procedimenti che vanno dalla predisposizione delle graduatorie alla decadenza dell’assegnazione, alla mobilità, fino alla determinazione del canone.
Nella foto: l'assessore regionale Quirico Sanna
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