A.B.
27 febbraio 2021
Serie D: Latte dolce attende il Monterosi
«Mi ispiro a chiunque possa insegnarmi qualcosa. Contro il Monterosi servirà dare il tutto per tutto per i tre punti: dobbiamo dare una scossa ed essere pronti a combattere ogni sportiva battaglia», dichiara il portiere biancoceleste Kajus Urbietis, in vista del match di domenica pomeriggio, valido per il girone G
SASSARI – Il Sassari Latte dolce non può permettersi di rallentare. Domenica 28 febbraio, al “Basilio Canu” di Sennori, i biancocelesti di mister Fabio Fossati giocheranno la terza partita della loro settimana dopo quelle disputate domenica scorsa e nell’infrasettimanale di mercoledì. Due partite dall’epilogo amaro, perché coincise con altrettante sconfitte maturate in derby regionali: 0-1 in casa con l’Arzachena e 2-0 in trasferta a Muravera. Sconfitte che bruciano, che devono far arrabbiare, ma non devono annebbiare la mente. Ko che devono essere archiviati in fretta e cancellati, con l’impegno e il lavoro sul campo. Perché all’orizzonte del campionato c’è un altro match da giocare. Domenica, alle 14.30, arriva il Monterosi, un brutto cliente da affrontare e, allo stesso tempo, l’occasione per trasformare la sana rabbia in motivazione, carica agonistica, energia e determinazione.
«Quella di mercoledì con il Muravera è stata una partita dura, giocata contro un buon avversario. Purtroppo – spiega il portiere del Latte dolce Kajus Urbietis - i nostri errori e le nostre mancanze rispetto al modo di affrontare la gara hanno portato alla sconfitta. Cosa ci sta mancando? Ancora non riusciamo a esprimere al meglio le nostre potenzialità, a trovare la nostra dimensione di gioco, quella che ci appartiene, ma non riusciamo a mostrare appieno. Siamo certamente tutti d’accordo rispetto al fatto che non occupiamo la posizione di classifica che speravamo di occupare a inizio campionato, ma l’unico modo per dare una scossa alla situazione in questo momento difficile è restare uniti, fare quadrato, lavorare sino a che c’è fiato e tenerci pronti a combattere ogni sportiva battaglia su qualunque campo e contro qualunque avversario per provare portare a casa, sempre, il miglior risultato possibile».
«La mia stagione biancoceleste? Sapevo che sarebbe stata una sfida affascinante e difficile, ma la vivo con grande intensità e guardo al presente ed al futuro in maniera molto positiva: è un’esperienza inestimabile. Il mio obiettivo è migliorare ogni giorno, potendo contare anche e soprattutto su compagni di squadra di alta qualità da cui posso imparare davvero tanto. Io sono ancora molto giovane, migliorarmi è una esigenza. A chi mi ispiro? Mi ispiro a chiunque possa insegnarmi qualcosa. Con il preparatore dei portieri Mario Pompili e con Pierpaolo Garau mi trovo benissimo: lavoro con loro, e proprio da loro imparo ad ogni allenamento e ad ogni partita. Il Monterosi? Banale dire che non ci sono partite facili in questa girone, ma è la verità e il Monterosi non fa certo eccezione alla regola. Stiamo cercando di prepararci al meglio e farci trovare pronti a giocarci il tutto per tutto per i tre punti», conclude l'estremo biancoceleste.
Nella foto (di Alessandro Sanna): Kajus Urbietis
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