ALGHERO - «E' stato formalizzato il passaggio dei beni dalla Regione autonoma della Sardegna al Comune di Alghero?» e «si sta predisponendo un piano di intervento straordinario per la riqualificazione, ristrutturazione e rilancio degli immobili oggetto di passaggio di proprietà?». Queste le due domande fulcro dell'interrogazione presentata dai consiglieri comunali del Centrosinistra all'indirizzo del sindaco di Alghero Mario Conoci e dell'assessore comunale al Demanio e Patrimonio Giovanna Caria.

Questo, riferendosi alla nota della Direzione generale Enti locali e finanze della Regione autonoma della Sardegna del 5 febbraio 2019, con la quale il direttore del Servizio Demanio e patrimonio e autonomie locali di Sassari comunicò (che con due deliberazioni, nel maggio 2017 e nel dicembre 2018) la Giunta regionale aveva autorizzato l’alienazione al prezzo simbolico di un euro dei beni ubicati nelle borgate del Comune di Alghero. Situazione che aveva portato, l'8 marzo 2019, alla deliberazione del Consiglio comunale, che dichiarava immediatamente eseguibile l'acquisizione. E ora, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo, Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno vogliono vederci chiaro.