Red
24 febbraio 2021
Cambia il tempo: il Galilei protagonista
Sport e scuola per superare barriere e pregiudizi sociali sulla disabilità. Il Liceo “Galileo Galilei” di Macomer protagonista del progetto Csen “Cambia il tempo”. Gli studenti realizzeranno uno spot pubblicitario per promuovere l´integrazione
MACOMER - Lo sport, la scuola e la creatività come strumenti per oltrepassare pregiudizi e barriere sociali che imprigionano il mondo della disabilità in un microcosmo a sé stante. E' l'intento del progetto “Cambia il tempo”, Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento-ex Alternanza scuola-lavoro promosso dal Csen nazionale, che in Sardegna vede protagonista il Liceo “Galileo Galilei” di Macomer, individuato dal Comitato regionale Csen per portare avanti l’iniziativa. Al termine del programma, gli studenti della Quarta C presenteranno uno spot pubblicitario da loro ideato e montato, con cui, mettendo a frutto quanto appreso nel corso del progetto, promuoveranno lo sport integrato e la sua funzione sociale.
Lo Csen Sardegna, grazie alla collaborazione con la dirigente scolastica Gavina Cappai, i professori Roberto Santavicca (responsabile scolastico dell’ex-Alternanza scuola lavoro) e Paolo Maioli (referente del progetto per la Quarta C), ha fatto sì che le nozioni già acquisite nelle ore di formazione online sullo sport integrato, divenissero esperienza concreta per gli alunni della classe. In questa fase, è stata coinvolta la società sportiva di tiro con l'arco “Arcieri del Marghine” di Macomer, grazie alla quale gli studenti, guidati dagli istruttori Gianni Penduzzu e Angelo Virdis, hanno potuto sperimentare quanto la pratica dello sport possa veramente essere un mezzo per costruire un futuro migliore nella società.
Già ora, gli studenti si sentono arricchiti dall'esperienza fin qui sviluppata, come racconta l'alunna Daria Salis: «Sicuramente considero questa un’esperienza formativa; parlare con degli esperti e confrontarsi liberamente sulla tematica della disabilità è stato un modo per ampliare il proprio pensiero. Io, personalmente, mi sento cambiata nel rapporto con le persone diversamente abili. Progetti come quello dello sport integrato aiutano a comprendere quanto le persone normodotate spesso creino esclusione».
Il progetto vede coinvolte le venti regioni italiane impegnate a raggiungere l'obiettivo comune di realizzare i “Poli regionali dello sport integrato” e sviluppare così nei giovani una mentalità più aperta, in grado di andare oltre i pregiudizi sociali che, molto spesso, incidono negativamente nella vita di tutti i giorni. Il progetto nei dettagli sarà raccontato a livello nazionale, in diretta streaming, venerdì 26 e sabato 27 febbraio. In particolare, il progetto del Csen Sardegna e del Galilei sarà illustrato sabato, dalle 18, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di “Csen progetti”.
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