Red
24 febbraio 2021
Disservizi idrici: interrogazione di Piu
«Disagi continui per cittadini e imprese. Serve un intervento risolutivo sulle condotte», chiede il consigliere regionale del gruppo Progressisti, che punta l´obbiettivo sul nord-ovest dell´Isola
SASSARI - Continui disservizi nell'erogazione dell'acqua in tutto il nord-ovest della Sardegna, con innegabili disagi per gli abitanti di diversi Comuni, tutto accompagnato da una scarsa comunicazione che non permette il normale svolgimento delle attività quotidiane a imprese e famiglie: «Le frequenti interruzioni sono ormai diventate insostenibili per la popolazione - sottolinea Antonio Piu per il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale - e in particolare per le fasce deboli della cittadinanza, come gli anziani, i disabili e tutte le persone che hanno difficoltà a recarsi presso le autocisterne messe a disposizione per l'approvvigionamento provvisorio».
Tutta la zona è da diversi anni interessata da numerosi disservizi: «Solo nell'ultimo anno - continua il consigliere regionale - a subire le interruzioni più importanti sono stati tra gli altri i Comuni di Sassari, Alghero e Porto Torres. L’Enas, che ha tra le sue competenze quella sulle opere dei sistemi idrici nel territorio nord occidentale dell'Isola, ha sempre giustificato la situazione con la necessità di interventi straordinari sulla condotta “Coghinas 2”, ma senza mai provvedere a una comunicazione puntuale degli interventi stessi, indispensabile per prevenire i disagi».
Da qui l'interrogazione depositata in Consiglio regionale: «Chiediamo al presidente della Regione, che attualmente è anche assessore ai Lavori pubblici - spiega Piu - se tra gli interventi previsti dalla Regione sia inclusa la programmazione di un intervento definitivamente risolutivo sulla condotta Coghinas 2 e quante risorse siano previste per gli interventi sulla rete idrica in modo da eliminare o limitare i continui disservizi che i cittadini del nord-ovest della Sardegna sono costretti a sopportare. Sappiamo che gli interventi di manutenzione della rete sono indispensabili e improcrastinabili, ma gli enti competenti Enas e Abbanoa devono adottare tutte le soluzioni e gli accorgimenti tecnici, anche temporanei, affinché alle cittadine e ai cittadini sia garantito il servizio di erogazione dell’acqua».
Nella foto: il consigliere regionale Antonio Piu
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