Red
18 febbraio 2021
Mensa scolastica: nuovo appalto ad Alghero
La Giunta comunale approva la relazione progettuale del nuovo appalto della ristorazione scolastica. Verso il bando di gara con produzioni biologiche, tradizionali e locali, eque e solidali nelle tavole degli alunni delle scuole dell´infanzia e primarie
ALGHERO – Ieri mattina (mercoledì), la Giunta comunale di Alghero ha approvato le nuove relazioni progettuali in previsione del nuovo affidamento quinquennale che partirà a settembre. Si avvia il percorso verso la pubblicazione del bando di gara. Il servizio punterà a migliorare le modalità di erogazione, ispirate alla sicurezza alimentare, ecosostenibilità, rintracciabilità di filiera agroalimentare e tutela della salute.
Il Comune proporrà nel nuovo appalto l’utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata, tipici, tradizionali e locali, nonché quelli di denominazione protetta. Sulle tavole degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie anche le produzioni provenienti dal Commercio Equo e solidale, in aderenza alla relativa Carta italiana che definisce i criteri di eticità che sostengono le relazioni commerciali dei soggetti aderenti. L’appalto che, per i prossimi cinque anni (presumibilmente da settembre 2021 al 2026), servirà i pasti alle scuole comporta un impegno finanziario di 4.467.023euro, per circa 165mila pasti presunti da erogare ogni anno, anche se la stima prevede un leggero incremento per il formarsi delle classi a tempo pieno. I pasti nei cinque anni saranno circa 825mila. Un servizio importante, che impegna l’Amministrazione in questo momento delicato dell’emergenza e che mette in primo piano il mantenimento del livello occupazionale, che la ditta aggiudicataria dovrà garantire trasferendo nel proprio organico il personale fino a quel momento occupato nella ditta cessante.
«L'Amministrazione si pone prioritariamente l’obbiettivo della tutela della salute e della promozione del territorio, ed è fondamentale rafforzare il livello della qualità nel servizio di ristorazione scolastica, tenendo ben presenti questi principi con l’avvio del prossimo appalto», spiega l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Maria Grazia Salaris. Anche sul fronte della sostenibilità ambientale, il servizio mensa adegua il suo svolgimento privilegiando l’utilizzo di prodotti e articoli ad alta biodegradabilità e compostabilità, adottando misure idonee di gestione ambientale mirate alla riduzione dei consumi energetici. La gestione del sistema di prenotazione pasti sarà informatizzata. L’Esecutivo Conoci ha approvato il divieto di uso di prodotti alimentari derivati da organismi geneticamente modificati (ogm): il Comune non intende utilizzarli nei servizi di ristorazione scolastica e richiederà alla ditta appaltatrice il rispetto del Regolameno Ce concernente la tracciabilità e l’etichettatura di alimenti di questo tipo.
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