Red
18 febbraio 2021
Pesca illegale a Capo Caccia: denunce e sequestri
Ieri pomeriggio, è stato colto in flagrante un pescatore di frodo lungo il litorale dell’Area marina protetta Capo Caccia–Isola Piana. 700 i ricci sequestrati e mille euro di sanzione. Ieri mattina, invece, 1500 ricci sequestrati e 2mila euro di sanzione a carico di altri due pescatori
ALGHERO – Ieri pomeriggio (mercoledì), i militari della Guardia costiera di Alghero e il personale della Compagnia barracellare, in attività di pattugliamento terrestre lungo il litorale dell’Area marina protetta Capo Caccia–Isola Piana, hanno colto il flagranza un pescatore di frodo intento nell’attività di prelievo subacqueo di ricci di mare. Il responsabile, non annoverabile tra i pescatori autorizzati al prelievo del ricercato echinoderma, è stato deferito alla Procura della Repubblica in quanto impegnato nella pesca subacquea in un'area protetta, fattispecie vietata e configurante una condotta penalmente rilevante.
E' stato effettuato anche il sequestro del prodotto prelevato (circa 700 ricci, immediatamente rilasciati in mare) e delle attrezzature da pesca utilizzate. Oltre ai risvolti di carattere penale, la condotta messa in atto ha portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di mille euro.
L'operazione repressiva si aggiunge a un’analoga attività condotta dagli stessi comandi algheresi ieri mattina, che ha permesso di sequestrare circa 1500 esemplari di ricci di mare e ha portato all’elevazione di sanzioni per un ammontare complessivo di 2mila euro a carico di altri due pescatori di frodo nelle acque antistanti la spiaggia del Lazzaretto.
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