Plauso per la gestione dei tributi, tra i temi al centro della frattura in maggioranza, da parte del capogruppo ed unico consigliere comunale dei Riformatori Sardi ad Alghero
ALGHERO - Bistrattata ed accusata pubblicamente da
imprenditori turistici, tre gruppi di
maggioranza (Forza Italia,
Misto e Udc) e dal Psd'Az, oltreché da tutti i partiti di
opposizione di immobilismo, a causa anche della pioggia di cartelle che colpisce quotidianamente cittadini e imprese, dopo aver illuso gli algheresi in campagna elettorale;
"Osannata" dal capogruppo dei Riformatori Sardi in aula, Alberto Bamonti. E' la sintetica situazione in cui si ritrova la coalizione che dal 2019 amministra, non senza difficoltà, la città di Alghero. Bamonti parla di «doveroso riconoscimento all’assessore Giovanna Caria, che in un momento di estrema complessità, causato dall’emergenza pandemica, è riuscita a trovare il giusto equilibrio tra la gestione delle entrate e le difficoltà economico-finanziarie che stanno interessando cittadini ed imprenditori algheresi».
«Sicuramente la scelta di rilancio della partecipata
Secal Spa, che si prepara a riprendere il ruolo per il quale è stata fondata, nel nuovo contesto di equità fiscale, oltre ad essere uno dei punti cardine del programma di coalizione, rappresenta anche la soluzione più efficiente per una riscossione più etica dei tributi locali, senza vessare oltremisura chi già è in difficoltà. Non solo uno dei tanti punti programmatici della coalizione che ha vinto le elezioni nel 2019, ma bensì, una operazione che avrà il merito di porre definitivamente la parola fine alla nefasta scelta della
Step, che gestisce attualmente il servizio; un azzardo fatto dalla passata amministrazione, che non pochi problemi ha creato a tanti cittadini» conclude Bamonti.