Red
13 febbraio 2021
Confartigianato: incontro in Regione
I rappresentanti della Confartigianato Sardegna hanno incontrato gli assessori regionali Gianni Lampis e Gianni Chessa per sostegno alle imprese danneggiate. «Non spegnete i riflettori su quei territori che vogliono ripartire. Stanziati tanti fondi: avviare urgentemente l’erogazione alle attività produttive», chiedono il presidente di Confartigianato imprese Sardegna Antonio Matzutzi e il presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra Giuseppe Pireddu
NUORO - Massima attenzione alle imprese e ai territori del Nuorese, in particolare Bitti, che hanno subìto danni durante l’alluvione del 28 novembre 2020, celerità nella liquidazione dei ristori, snellezza delle pratiche e sostegno alle attività produttive che vogliono crescere e investire. Sono queste le richieste che Confartigianato imprese Sardegna ha presentato agli assessori regionali alla Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, e all’Artigianato Gianni Chessa, negli incontri richiesti e organizzati per far il punto della situazione dei territori alluvionati.
«Abbiamo incontrato i due Assessori – commenta il presidente di Confartigianato imprese Sardegna Antonio Matzutzi – per conoscere lo stato di avanzamento dell’erogazione dei ristori dovuti alle imprese nuoresi che hanno subito danni durante l’alluvione. “Infatti, chiediamo che alla celerità nello stanziamento di ingenti fondi per la ricostruzione delle attività produttive danneggiate, situazione mai registrata prima in Sardegna dopo un evento naturale calamitoso, faccia seguito una pari celerità nell’erogazione dei contributi alle attività che ne hanno diritto». L’organizzazione artigiana ricorda come la Protezione civile, attraverso un impegno gravoso ed encomiabile, svolto soprattutto durante i giorni del disastro, da tempo abbia concluso la rilevazione e il tracciamento dei danni subiti dalle attività produttive. L’Assessorato regionale all’Artigianato, per sostenere le imprese artigiane, realmente colpite, di quei territori, è intervenuto sulla Legge 949, che incentiva lo sviluppo delle piccole attività della Sardegna, portando l’entità del Fondo perduto dal 40 all’80percento.
«Ci sono tante imprese che sono state spazzate via, senza più nulla e senza, in questo momento la possibilità di ripartire – commenta il presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra Giuseppe Pireddu – per questo è necessario accelerare le procedure e tagliare la burocrazia; bisogna, a tutti i costi, far ripartire il territorio nuorese-ogliastrino così duramente colpito anche dal Covid, e ricostruire il tessuto imprenditoriale in tutti quei Comuni che, di colpo, hanno visto cancellate, o seriamente danneggiate, il proprio tessuto produttivo. Tante attività economiche hanno bisogno del sostegno pubblico, in questo momento accelerare le procedure e tagliare i tempi morti, può fare la differenza tra una impresa che rinasce e una che, purtroppo, dovrà chiudere i battenti per sempre». Confartigianato imprese Sardegna e Confartigianato Nuoro Ogliastra hanno voluto nuovamente esprime agli assessori il ringraziamento dell’associazione e degli artigiani di tutta l’Isola per l’encomiabile lavoro di assistenza svolto dai volontari, dalla Protezione civile, dall’Esercito, dalle Forze dell’ordine, al Corpo forestale, al personale Forestas e da tutti coloro che si sono prodigati per affrontare la difficile situazione. «Ora più che mai – concludono dalla sede delll’associazione - è importante garantire, comunque, grande attenzione e impegno per la ripresa»
Nella foto: Gianni Lampis e Antonio Matzutzi
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