A.B.
12 febbraio 2021
Final eight: la Dinamo è già fuori
Sul parquet del Mediolanum forum di Milano, esordio amaro per il Banco di Sardegna Sassari, che nei quarti di finale di Coppa Italia cedono 110-115 contro la Vuelle Pesaro dopo un tempo supplementare. Domani sera, saranno i marchigiani a sfidare l´Happy casa Brindisi in semifinale
SASSARI – La Dinamo è già fuori dalla Final eight. Sul parquet del Mediolanum forum di Milano, esordio amaro per il Banco di Sardegna Sassari, che nei quarti di finale di Coppa Italia cedono 110-115 contro la Vuelle Pesaro dopo un tempo supplementare. Domani, sabato 13 febbraio, alle 20.45, saranno i marchigiani a sfidare in semifinale l'Happy casa Brindisi (vincente 93-81 sulla Pallacanestro Trieste).
Pronti via, Pesaro parte in quarta ed è 2-8 in 2'. Gentile e Bilan per l’attacco Banco, ma i marchigiani volano grazie a Drell e Justin Robinson, che firmano un 4/5 dall’arco: 4-16 dopo 3’ e time-out inevitabile per coach Pozzecco. I biancoblu ne escono bene, con le triple di Spissu e Burnell: a metà del primo quarto è 10-18 Vuelle. Arriva anche la bomba di Bendzius ed è -5. L'8-0 sassarese (15-18 al 7’) convince Repesa a parlarci su. La striscia positiva arriva fino al 14-0, con il primo vantaggio Dinamo dopo 8'. Justin Robinson riaccende i suoi, il match torna in equilibrio, dalla lunetta il Banco rimette la testa avanti e chiude al 10’ sul 26-24. Tecnico a Pozzecco per proteste in chiusura di primo quarto, e il secondo si apre con il libero di Robinson. Il duo croato Katic-Kruslin, con due rubate, firmano l’allungo e sul 38-29 (13’) Repesa richiama time-out. E' Justin Robinson, già a quota 19punti, a guidare i suoi e così la Vuelle ritorna a contatto. Delfino ribalta il match (38-41), Burnell interrompe lo 0-12 avversario. Pesaro deve fare i conti con i falli, i liberi di Bilan e Bendzius valgono parità e sorpasso, tecnico per proteste anche per Repesa. Finisce in crescendo il primo tempo sassarese, con le triple di Spissu e Burnell: 53-49 a metà gara.
Al rientro dall'intervallo lungo, il Banco solido che si issa sul +13. Repesa prova a spezzare l’inerzia chiamando il minuto al 23’. Intramontabile Delfino con 6punti di fila, il divario tra le due squadre sembra consistente, la Vl ancora una volta riprende in mano il match: due triple e una palla persa del Banco valgono il 68-65 al 26’. Gli avversari rimettono la testa avanti con i liberi del capitano, ma nel momento decisivo Stefano Gentile piazza due bombe: è controsorpasso, e dopo 30’ è 76-70. I Robinson mettono paura, i biancoblu esauriscono subito il bonus e pagano le troppe palle perse. Espulso Pozzecco per doppio tecnico al 32’, finisce anche la partita di Cain per 5falli: 80-78. Benzius e Happ rispondono ai punti di Filipovity, Drell per l’85-85 quando mancano 5'. Finale incandescente, Pesaro perde Justin Robinson, che commette il quarto fallo e prende un tecnico per proteste, ma Filloy e Gerald Robinson costruiscono il 90-92 al 37’ grazie a due palle perse sassaresi: time-out Casalone. Pareggia i conti Bilan, Kruslin dall’arco ridà speranza ai suoi dopo lo 0-4 pesarese. A 34” dal termine, fallo antisportivo di Filloy su Bilan, ma il lungo croato fa solo 1/2, per il 96-96. Sbaglia Bendzius, al 14” Filloy mette la tripla: doppio time-out. Gentile trova la tripla a 1” dalla sirena: è 99-99, si va al supplementare. Difesa disattenta, Drell e Filipovity scrivono lo 0-5 marchigiano. La reazione sassarese è firmata Spissu. Quinto fallo di Filloy, il nuovo vantaggio biancoblu ancora con Gentile, ma arrivano due nuovi errori difensivi (17 palle perse nel match) e Pesaro non perde l’occasione per mettere la testa avanti: Banco a -3. Bomba di Bendzius per l'ennesimo pareggio, ma Tambone, in campo per soli 3’, è chirurgico. Il sigillo lo piazza Gerald Robinson: Pesaro vince 110-115 e si qualifica per la semifinale di Coppa Italia.
Nella foto: Marco Spissu, 20punti per lui
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