Mimmo Pirisi
11 febbraio 2021
L'opinione di Mimmo Pirisi
Bonifica, Conoci passi dagli annunci ai fatti
La Giunta Regionale precedente, anche grazie alle continue sollecitazioni dei territori, compreso quello algherese, deliberò nel 2017 e con successivo atto nel 2018, la possibilità da parte dei Comuni di acquisire al valore simbolico di un euro i beni demaniali presenti nei rispettivi Comuni, dislocati oltre che in città anche nell’agro, per permettere alle Amministrazioni comunali di valorizzare, ristrutturare e inserire gli immobili in un’ottica di rilancio delle borgate al servizio delle aziende presenti in loco. Per dare corso al deliberato regionale, il Comune di Alghero, con delibera del Consiglio comunale nel marzo del 2019, acquisì al prezzo simbolico di un euro, tutta una serie di immobili regionali presenti nelle borgate.
Ricordo bene quella seduta del Consiglio comunale, e ricordo bene l’entusiasmo dei rappresentanti del territorio che salutarono positivamente quella decisione importante, storica e coraggiosa. Acquisire un bene, e in quel caso tanti locali, oltre che le strade di penetrazione (ma quella è stata un’altra deliberazione), avrebbe dovuto portare l’Amministrazione di qualunque schieramento, da
quella data in avanti, a programmare, progettare e quindi ricercare finanziamenti per riportare al suo vecchio splendore edifici che hanno fatto la storia della bonifica algherese e renderli funzionali alla crescite delle aziende agricole.
A due anni da quella scelta, niente e stato fatto, niente è stato programmato e niente è stato finanziato. Chiaro che oggi i rappresentanti delle borgate chiedono, a mio avviso erroneamente, conto al presidente Pais [LEGGI], di intervenire su una delibera regionale che finanzia la ristrutturazione di beni regionali. Nel caso nostro, la richiesta va rivolta all’Amministrazione comunale, che risulta il legittimo proprietario dei beni, ed è colei che deve, questo si, lavorare per acquisire finanziamenti, partecipando ai bandi comunitari e magari presentando carte progettuali alla Regione per sfruttare il Recovery fund.
Quindi ritengo, e sollecito l’Amministrazione Conoci a passare dagli annunci della campagna elettorale, fatta nell’agro (nel 2019), alla fase progettuale, magari utilizzando quei famosi progetti citati dai rappresentanti dell’agro qualche giorno fa, che a suo tempo non andarono a buon fine per la esigua suddivisione delle risorse tra Comuni. Alghero ebbe in quel momento finanziato l’ex cotonificio, ora potrebbero quei progetti trovare la giusta considerazione, negli uffici della Regione e qui, forse, il presidente Pais potrebbe fare qualcosa.
* consigliere comunale del Partito democratico Alghero
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