A lanciare l´allarme sono i presidenti dei Comitati di borgata di Maristella Tonina Desogos, di Sa Segada-Tanca Farrà Antonio Zidda e l´ex presidente di Guardia Grande-Corea Giuseppina Congiu, che chiedono un intervento del presidente del Consiglio regionale Michele Pais
ALGHERO - «Ci risiamo. Va in scena un film già visto ad Alghero. Da qualche giorno infatti la Giunta regionale ha approvato l'elenco dei beni da valorizzare all'interno del proprio patrimonio immobiliare e lo sconforto è calato di nuovo tra gli abitanti delle borgate della Bonifica storica algherese. Tra gli immobili oggetto di valorizzazione figurano infatti beni siti all'interno delle bonifiche storiche di Castiadas e Arborea. Per Alghero nulla». A lanciare l'allarme, dopo l'annuncio del presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas e dell'assessore regionale degli Enti locali Quirico Sanna
[LEGGI] sono i presidenti dei Comitati di borgata di Maristella Tonina Desogos, di Sa Segada-Tanca Farrà Antonio Zidda e l'ex presidente di Guardia Grande-Corea Giuseppina Congiu.
«Eppure – sottolineano i tre - si tratta di valorizzazioni in chiave turistico-culturale. E la bonifica di Alghero, nei suoi abitati prospicienti il mare, non ha nulla di meno rispetto alle località di bonifica prescelte dalla Regione. Come al solito il problema sono le persone. Non è un mistero che le borgate di Alghero siano state abbandonate a loro stesse da decenni dalla politica locale. Anche i nostri ex rappresentanti a Cagliari non si sono mai impegnati concretamente e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Qualche anno fa convincemmo il sindaco di Alghero Mario Bruno a far partecipare le ex scuole delle borgate a un bando regionale per la valorizzazione del patrimonio. Ebbene, tutte le ex scuole vinsero il bando. Ma in modo a dir poco rocambolesco fummo comunque esclusi per... equilibri politici».
«Ci rivolgiamo ora al nostro presidente del Consiglio regionale Michele Pais affinché abbia invece uno scatto di orgoglio. Sono decenni che la Regione, per colpa degli uomini algheresi della politica, non investe un centesimo in bonifica per la valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare. Pais faccia includere nell'elenco dei beni regionali da valorizzare anche le ex scuole delle borgate di Alghero. Chi potrà sinceramente obiettare? Ora tocca a noi. Sono oltre cinquant'anni che ci passano davanti sempre tutti. Tutti. Michele, i progetti sono già pronti, sono gli stessi presentati in Regione nel 2016 per il bando vinto. Si torni a dare dignità a un territorio produttivo che non merita più lo sdegno della politica. Contiamo su di te», concludono Desogos, Zidda e Congiu.
Nella foto: Giuseppina Congiu, Antonio Zidda e Tonina Desogos