«Sappiamo bene che Punta Giglio è uno dei luoghi del cuore della cittadinanza algherese e capiamo la paura di vedersi sottrarre la possibilità di frequentarlo». Così la cooperativa inaugura il forum sulla trasparenza: tutti i dettagli
ALGHERO - In replica alle numerose prese di posizione delle ultime settimane e per rispondere alle legittime preoccupazioni espresse dalla città, ecco tutto ciò che c'è da sapere sul progetto di restauro conservativo che verrà intrapreso dalla Cooperativa "Il Quinto Elemento" sull’ex batteria
s.r.413 di Punta Giglio, nel cuore del Parco Regionale di Porto Conte ad Alghero.
«Sappiamo bene che Punta Giglio è uno dei luoghi del cuore della cittadinanza algherese e capiamo la paura di vedersi sottrarre la possibilità di frequentarlo» puntualizzano i titolari del progetto, che così facendo inaugurano un vero e proprio "forum" della trasparenza, dove pubblicare e dibattere sulle caratteristiche del progetto, ma anche circa le opportunità di utilizzo e fruizione degli spazi e degli immobili grazie alla loro rifunzionalizzazione e riqualificazione.
Sul
Quotidiano di Alghero ecco una prima pubblicazione. Si tratta di un innovativo processo di condivisione degli intenti che la cooperativa si prefigge di perseguire con la realizzazione del "Rifugio di mare", questa la denominazione del luogo che richiama, fin dal nome, un ambiente confortevole ma essenziale, consono e coerente con la storia dell’edificio e con il tipo di persone che la cooperativa si prefigge di ospitare: amanti della natura, dello sport, del turismo lento e dell’autenticità.
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