CAGLIARI - Negli ultimi tre anni, il personale del Comune di Cagliari ha subito una forte contrazione, passando da 1.230 unità presenti nel 2019 alle 1.034 previste per la fine del 2021. Una perdita dunque di circa 200 unità. Una tale diminuzione del personale che da diversi anni subisce un consistente e progressivo peggioramento, sia per la età avanzata del personale in servizio, sia per la possibilità con la “quota 100” di andare in pensione, ha indotto l'Amministrazione a prevedere forme di reclutamento aggiuntive a quelle già previste.

I concorsi banditi a febbraio 2020 sono stati bloccati da un anno dai diversi Dpcm e non si prevede a breve lo sblocco a causa della pandemia. In considerazione di ciò, la Giunta municipale ha adottato, nelle more dello svolgimento dei concorsi già banditi e sulla base della attuale situazione emergenziale legata alla pandemia, una deliberazione che prevede la possibilità per il Comune di procedere al reclutamento del personale a tempo indeterminato prioritariamente tramite lo scorrimento delle graduatorie di idonei, proprie o di altre Amministrazioni.

In quest'ultimo caso, dovrà essere garantito il rispetto del principio di equivalenza dei profili da ricoprire rispetto a quelli disponibili nelle graduatorie da scorrere e sulla base di quanto disposto dal regolamento comunale per l'utilizzo di graduatorie di altri Enti. Ciò, evidentemente, a tutela della trasparenza e della imparzialità del relativo procedimento. Il Comune di Cagliari ha scritto a tutti i Comuni della Sardegna e ad altri enti per chiedere di poter utilizzare le loro graduatorie.