Red
8 febbraio 2021
Cagliari: riparte il Centro del riuso
«Il riuso dei beni può essere di gran lunga un´operazione migliore del conferimento in discarica», hanno dichiarato l´assessore comunale all´Ambiente Alessandro Guarracino e il presidente della Commissione comunale Ambiente Rafaele Onnis, durante la presentazione del Centro, che ha riaperto sabato
CAGLIARI – Promuovere il riutilizzo di beni di consumo ancora in condizioni di assolvere efficacemente alle finalità originarie. Ridurre la frazione di rifiuti da conferire nei centri di raccolta soprattutto indifferenziata. Può anche essere utile ad alleviare situazioni di bisogno attraverso una sorta di passamano sostenibile dal punto di vista ambientale e socialmente solidale a costo zero. Queste le tre principali direttrici che hanno guidato l'Amministrazione comunale di Cagliari che, da sabato scorso, ogni mercoledì, sabato e domenica, dalle 10 alle 18, in Via Contivecchi 8, mette a disposizione dei cagliaritani il nuovo Centro del riuso.
Chiunque, purché munito di EcoCard o tessera sanitaria e iscritto alla banca dati Tari del Comune, potrà dunque consegnare agli operatori del Centro abiti, biancheria per la casa, articoli e accessori per l'infanzia, attrezzi per lavori domestici, attrezzature sportive, giochi, stoviglie e casalinghi e mobili. E chiunque lo desideri potrà invece richiederli gratis. «Il riuso dei beni può essere di gran lunga un'operazione migliore del conferimento in discarica, in quanto restituiscono nuova vita a oggetti, come per esempio giocattoli», ha rimarcato l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Guarracino. Ma il Centro del riuso rappresenta anche «una delle risposte che l'Amministrazione comunale sta offrendo alle esigenze manifestate dai cittadini sempre più sensibili ai temi ambientali e ai principi dell'economia circolare, inquadrandosi nell'ambito delle azioni che il Comune sta portando avanti per migliorare l'efficienza del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Così come l'ecocentro di Sant'Elia e gli altri che saranno realizzati, primo fra tutti quello di San Paolo».
Accento positivo anche per il presidente della Commissione comunale Ambiente Raffaele Onnis che, nella conferenza stampa della settimana scorsa, in Municipio, riferendosi alla valenza ambientale ed economica del nuovo Centro del riuso, ha parlato di «atto dovuto, ma non scontato». Per garantire la sicurezza dei futuri utilizzatori, non sarà invece possibile cedere beni elettronici o elettronici, come tv, radio, computer, telefonini, tablet, videogiochi, elettrodomestici e giocatoli alimentati a batteria. A spiegarlo sono stati il dirigente del Servizio Igiene del suolo Roberto Montixi e Marcello Caruso (dell'impresa De Vizia), che hanno garantito la facilità delle procedure di cessione o richiesta dei beni.
Nella foto: l'intervento dell'assessore Alessandro Guarracino durante la presentazione
|