Red
5 febbraio 2021
Sviluppo urbano: Sassari cerca partner
In materia di strategia di sviluppo urbano, il Comune cerca partner per i progetti sul centro storico e su Latte dolce-Santa Maria di Pisa. La domanda va presentata entro le 14 di giovedì 18 febbraio
SASSARI - Ridurre il disagio abitativo del centro storico e del quartiere Latte dolce-Santa Maria di Pisa, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Con questo obiettivo, il Comune di Sassari, nell’ambito della propria strategia di sviluppo urbano, vuole candidare due proposte progettuali per il “Piano innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Gli interventi dovranno essere finalizzati a cogliere obiettivi comuni di sviluppo, per rispondere alle mutevoli necessità e alle nuove esigenze della città. Sul sito internet istituzionale del Comune, è pubblicata una manifestazione di interesse, per la creazione di un partenariato pubblico-privato, finalizzata all’acquisizione di proposte di co-progettazione coerenti con le strategie di rigenerazione dei due ambiti individuati, per sottoscrivere un protocollo d'intesa per la realizzazione degli obiettivi strategici. Infatti, il PinQua ha previsto a questo scopo finanziamenti a favore di Comuni capoluogo di provincia. Il piano nazionale prevede cinque linee di azione, che il Comune di Sassari ha contestualizzato per le due aree di intervento scelte.
Per il centro storico, gli obiettivi strategici saranno la riqualificazione e la riorganizzazione del patrimonio immobiliare sia pubblico, sia privato, anche in chiave di mixité sociale e di diversificazione dell'offerta abitativa e dei servizi all'abitare (social housing); gli interventi di rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici o recupero e riuso di testimonianze architettoniche significative; l’individuazione e l'utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all'autocostruzione. E infine, l’incremento degli alloggi, anche con l'acquisto di immobili privati da destinare alla rotazione.
Invece, per quanto riguarda Latte dolce-Santa Maria di Pisa, il Comune punta al miglioramento della qualità del patrimonio immobiliare di Edilizia residenziale pubblica, attraverso l’efficientamento energetico degli edifici esistenti, all’incremento dell’accessibilità degli spazi aperti e dell’accesso ai servizi pubblici con interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche del patrimonio immobiliare Erp; all’aumento del livello di comfort abitativo e implementazione della qualità degli indicatori con riferimento alla vivibilità, alla protezione e all'incremento del verde e lotta al degrado urbano; alla realizzazione di spazi e strutture per la terza età con funzione di alleggerimento del carico familiare; al recupero e valorizzazione di beni immobili esistenti con destinazione finalizzata a favorire iniziative di aggregazione sociale e culturale; e alla rifunzionalizzazione dei porticati degli edifici Erp per l’offerta di servizi di prossimità e attività commerciali. L'individuazione e l'utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano, nonché di processi partecipativi, riguardano sia il centro storico, sia Latte Dolce-Santa Maria di Pisa.
L’attività di co-progettazione si concretizzerà nella redazione della proposta complessiva preliminare, che dovrà contenere la relazione tecnico illustrativa, la planimetria generale ed elaborati grafici, per l’individuazione delle caratteristiche dimensionali, del quadro economico e del cronoprogramma finanziario. Sul sito del Comune, è pubblicata anche la modulistica per presentare la domanda, che dovrà essere ricevuta dagli uffici entro le 14 di giovedì 18 febbraio.
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