Red
5 febbraio 2021
Educare in Comune nel Coros
L’Unione dei Comuni del Coros vuole partecipare, in partenariato con altri enti del terzo settore, all’avviso pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia
PLOAGHE - L’Unione dei Comuni del Coros, in attuazione del Protocollo di intesa approvato con la deliberazione di Giunta esecutiva del 12 gennaio, vuole partecipare, in partenariato con altri enti del terzo settore, all’avviso pubblico “Educare in Comune”, pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia il primo dicembre 2020. L’avviso è finalizzato a promuovere l’attuazione di progetti, anche sperimentali o in corso di elaborazione per supportare le azioni di contrasto alla povertà educativa e all’esclusione sociale, nonché per il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative rivolte soprattutto ai più piccoli. Queste misure si possono attuare sperimentando e concretizzando modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come strumenti d’intervento.
Le aree tematiche oggetto di finanziamento ministeriale su cui potranno essere presentate idee progettuali e disponibilità di partenariato, sono: famiglia come risorsa, relazione e inclusione, cultura, arte e ambiente. L’obiettivo dell’Unione è quello di acquisire disponibilità di partenariato utili per supportare le proposte progettuali da candidare a finanziamento. L’individuazione degli enti del Terzo settore avverrà nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, partecipazione e parità di trattamento nei ruoli di partner di progetto con ruoli operativi come organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, con cui sarà stipulata apposita convenzione, oppure partner di progetto senza ruoli operativi (di supporto): tutti gli altri enti del Terzo settore e enti e organizzazioni pubbliche (università, agenzie educative, istituzioni scolastiche).
Gli enti del terzo settore interessati devono aver maturato una comprovata esperienza di almeno un anno in una delle aree tematiche indicate nell’avviso. Nel caso in cui dovessero pervenire più manifestazioni di disponibilità in qualità di partner operativo di progetto, l’Amministrazione si riserva di valutarle, a proprio insindacabile giudizio, in relazione alla concreta perseguibilità degli obiettivi individuati, alla coerenza con le azioni previste nei progetti, all’approccio multidisciplinare e all’impatto sociale previsto. Considerata la scadenza ministeriale fissata a lunedì 1 marzo, le manifestazioni di disponibilità, dovranno pervenire via e-mail alla Pec protocollo@pec.unionecoros.it entro lunedì 15 febbraio, per consentire all’assistenza tecnica la successiva elaborazione delle proposte progettuali operative con le modalità previste dal bando ministeriale. Per ulteriori informazioni sull’avviso, è possibile consultare il sito del Dipartimento per le politiche della famiglia o il sito ufficiale dell’Unione del Coros, nella sezione “Amministrazione trasparente”.
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