Giovanni Monti bacchetta pesantemente il "collega" Christian Mulas e il suo gruppo: «Non si sentiva e non si sente in maggioranza la necessità di improbabili Catone. Son certo che in futuro i maestrini e i ventriloqui dirigeranno le loro energie verso la soluzione dei problemi della nostra comunità»
ALGHERO - Non basta l'immediata replica del consigliere di minoranza
Pietro Sartore. Su
Christian Mulas piovono i
fulmini del "collega" Giovanni Monti che parla di «fantasiosa ricostruzione» in riferimento all'andamento dei lavori della
commissione Ambiente, mai riunitasi per mancanza del numero legale.
«A seguito della sua convocazione della commissione, è scaturita una pacifica discussione in seno alla maggioranza. E' stato fatto intendere al collega Mulas che, vista l'assenza di un consigliere di maggioranza, sensibilità avrebbe consigliato il rinvio della commissione stessa di qualche giorno. Rinvio che poteva essere concordato con l'opposizione ( che avrebbe sicuramente compreso!). Il consigliere Mulas, evidentemente, non ha recepito i "consigli" dei colleghi e unilateralmente si è ostinato nel voler mantenere valida la convocazione» sottolinea Giovanni Monti (
nella foto).
«Non accetto in alcun modo che il consigliere Mulas utilizzi la mia assenza imputandomi responsabilità che, invece, ritengo ascrivibili solo ed esclusivamente a lui. Mi fanno sorridere e ritengo non meritevoli di risposta le sue allusioni, altrettanto fantasiose, circa miei ipotetici accordi con i colleghi dell'opposizione. Si assuma quindi la piena e unica responsabilità. Detto questo. Non si sentiva e non si sente in maggioranza la necessità di improbabili
Catone» è la replica sferzante del rappresentante del gruppo
Misto in maggioranza.
«Abbiamo invece necessità di ritornare al patto stretto in campagna elettorale con gli algheresi, di una verifica degli obbiettivi da perseguire nel breve, medio e lungo termine e di mettere in campo energie vere e positive per affrontare il dopo pandemia. Ovviamente passando attraverso attività politiche e amministrative che non eludano i problemi, anche di equilibri, ma li affrontino a viso aperto, e di una regia attenta e lungimirante. La mia attenzione nei confronti dei bisogni dei cittadini algheresi, delle famiglie e delle imprese non ha necessità di essere ulteriormente dimostrata. Son certo che in futuro i maestrini e i ventriloqui dirigeranno le loro energie verso la soluzione dei problemi della nostra comunità» conclude Monti.