Parole del sindaco Mario Conoci mentre Alghero, nel periodo peggiore per l´economia turistica, perde la tappa mondiale del Rally Italia Sardegna che sceglie Olbia come sede principale dopo sette anni
ALGHERO - «Rally,
stop alle polemiche inutili. Alghero è e rimane la città dei grandi eventi». Queste le parole del sindaco Mario Conoci, mentre la Riviera del corallo, nel periodo peggiore per l'economia turistica (causa
Covid), perde la tappa mondiale del Rally Italia Sardegna che sceglie Olbia come sede principale della kermesse internazionale dopo sette anni. E lo fa all'insaputa degli albergatori e degli operatori turistici, mai informati fino a ieri - quando la
notizia è rimbalzata sul
Quotidiano di Alghero - circa la decisione di non confermare per il 2021 la cittadina catalana quale sede della tappa iridata.
Per Conoci la
polemica che imperversa in città - i consiglieri di opposizione hanno addirittura ricomposto lo slogan che portò alla sua elezione in «
Bentornata Olbia» - è di «scarso livello». «Il rally ad Alghero rimane sulla base di un accordo fatto lo scorso anno che prevedeva un’alternanza fra le città di Alghero e la città di Olbia» dice oggi il Primo cittadino algherese sui
social, pressato da un crescente malumore anche nei settori dei servizi ai turisti che più di altri avevano garantito la sua elezione nel 2019.
«L’anno scorso è stato fatto ad Alghero - sottolinea - quest’anno verrà fatto ad Olbia ma con partenza dalla nostra città (il giovedì il
programma ufficiale ha previsto il via cerimonaile
ndr) che è e resta centrale per il rally tanto è vero che l’anno prossimo ospiterà la prima edizione
green con auto ibride e quindi con una proiezione verso la tutela ambientale» chiude Conoci nel tentativo di dare un calcione alle discussioni.