Red
1 febbraio 2021
Erogazione acqua: disagi a Sassari
Il Circolo tematico “Enrico Berlinguer” del Partito democratico di Sassari interviene sul nuovo stop all´erogazione dell´acqua annunciato dall´Enas per domani: «Si mettano in campo soluzioni per limitare i disagi»
SASSARI - «Ancora una volta, nei prossimi giorni, le cittadine e i cittadini di Sassari e di altri comuni del nord ovest dovranno affrontare la mancata erogazione dell’acqua per un significativo numero di ore. L’acqua è un bene essenziale, specialmente in questo tempo di pandemia in cui l’igiene di mani e superfici viene considerata uno dei principali meccanismi di difesa dal virus». Il Circolo tematico “Enrico Berlinguer” del Partito democratico di Sassari interviene sul nuovo stop all'erogazione dell'acqua annunciato dall'Ente acque della Sardegna per domani, martedì 2 febbraio, dalle 7 alle 23.
Questo, perchè l'Enas dovrà eseguire un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria lungo l’acquedotto “Coghinas 2”, che rifornisce di acqua grezza i potabilizzatori Abbanoa di Truncu Reale (al servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino), Monte Agnese (Alghero) e Castelsardo. «L’impianto di potabilizzazione di Monte Agnese riceverà acqua dall’invaso Cuga - precisa l'Ente - quindi Alghero non subirà ripercussioni». Mentre, per far fronte a questa nuovo intervent, Abbanoa ha approntato un piano di distribuzione, tenendo conto delle scorte nei serbatoi e dei tempi di recupero necessari, che comporterà la mancata erogazione dell’acqua nei Comuni di Sassari, Porto Torres e Castelsardo. Per quanto riguarda Sassari, l’interruzione del servizio coinvolgerà per diverse ore, martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, varie zone della città.
«Comprendiamo le esigenze di manutenzione della rete, ma non i continui stop all’erogazione dell’acqua, troppo frequenti per essere sostenibili per la popolazione. L’ultimo intervento, con annessi disagi, risale al 14 gennaio scorso: sono trascorse solo due settimane. Chiediamo a Enas, Abbanoa, ma anche a Regione e Comune – chiosano dal circolo del Pd - se possa essere preso in considerazione un sistema di by-pass delle condotte che permetta di effettuare gli interventi senza determinare la ripetuta mancata erogazione dell’acqua a decine di migliaia di residenti».
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