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24 gennaio 2008
Morto Cino Sacco noto corallaro
Il mondo dei subacquei algheresi è in lutto
ALGHERO – Dopo lunghe sofferenze si è spento a Torino Carlo Felice Sacco noto come "Cino". Espertissimo subacqueo, sommozzatore professionista, era arrivato ad Alghero verso gli anni '70. Faceva parte di quel gruppo di tecnici sommozzatori professionisti, che una società di Torino aveva inviato per eseguire dei lavori subacquei presso l'allora SIR di Porto Torres, coinvolgendo così ed insegnando il mestiere a moltissimi subacquei locali, che ancora non avevano idea e non conoscevano questo tipo di lavoro, se non per la pesca subacquea e dei ricci. L'amore per l'Alguer gli fece mettere radici e da allora risiedeva stabilmente in città, così come altri di quel gruppo, vedi Settimio Cardone del negozio Nautisub e "Albertone" Cuniberti, anche lui scomparso qualche tempo fa, che gestiva il negozio di souvenir e corallo in largo San Francesco. Ottimo apneista ha partecipato a diversi campionati di pesca subacquea con il Gruppo Sportivo Corallo Sub. Ovviamente ad Alghero un subacqueo esperto come lui non poteva resistere alla tentazione di continuare una delle attività per tradizione più importanti per la città, la pesca del corallo. E' stato così protagonista di due documentari proprio sulla pesca del corallo, uno viene ancora distribuito nei negozi di Alghero, "Corallo e Corallari", l'altro è stato prodotto per Geo & Geo di RaiDue assieme al pluricampione del mondo di pesca subacquea degli anni '60 Claudio Ripa. La malattia contro la quale ha combattuto tenacemente lo costrinse a lasciare la pesca del corallo cedendo la barca e tutto l'armamento all'altro, ma più moderno, grande campione mondiale di pesca subacquea Massimo Scarpati. Ma come poteva si impegnava ancora con il suo mestiere, eseguendo gli ultimi recenti lavori subacquei di sbancamento nel porto per l'approdo delle piccole navi da crociera. Triste destino quello di molti corallari sommozzatori, attività molto rischiosa che ha lasciato diverse vittime sul campo, lo stesso Cino anni fà ha assistito impotente all'atroce morte del suo socio mentre risaliva da una immersione a -100 mt. Aveva infatti fatto di tutto per salvarlo, rischiando follemente una embolia grave, avendo già fatto il suo turno mentre aveva da poco iniziato la lunga decompressione, era uscito dalla camera iperbarica adoperandosi fino allo spasimo per cercare di rianimarlo. Buon tecnico, era diplomato come perito aeronautico quindi esperto pilota e costruttore di ultreleggeri, nel suo laboratorio/officina era possibile vedere assieme alle attrezzature sub uno dei modelli da lui costruiti ma con le ali smontate, per ovvi motivi di spazio, e nel tempo libero era sempre nei campi di volo per ultraleggeri da cui decollare per coltivare quest'altra sua grande passione. Generoso, carattere schivo ma sagace ed ironico, sempre critico per i mali e le ingiustizie del mondo. Tutti gli amici lo ricordano con grande affetto e stima.
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