Red
28 gennaio 2021
Una tantum lavoratori, sito bloccato: è polemica
«Il sistema non ha acquisito nessuna domanda e pertanto tutti i soggetti interessati potranno procedere al caricamento e presentazione ex novo delle istanze a partire dalle 10 di lunedì 1 febbraio», scrivono dalla Regione. «Giunta regionale offende aziende e lavoratori», attaccano i Progressisti

CAGLIARI - «L’avviso pubblico per la concessione di un’indennità una tantum per i lavoratori autonomi è temporaneamente sospeso. Nella mattinata odierna la piattaforma Sil su cui è possibile presentare le istanze ha evidenziato un problema di natura tecnica, non legato al pur elevato numero di accessi e comunque in fase di risoluzione, che non ha consentito il caricamento della documentazione richiesta. Si precisa che il sistema non ha acquisito nessuna domanda e pertanto tutti i soggetti interessati potranno procedere al caricamento e presentazione ex novo delle istanze a partire dalle 10 di lunedì 1 febbraio. Con questo avviso, la Regione autonoma della Sardegna ha annunciato lo stop e rinvio dell'atteso bando». Una annuncio a tentare di mettere una pezza su una situazione che, ovviamente, non è piaciuta all'Opposizione.
«E' scandaloso che la Regione Sardegna non riesca gestire un proprio sito internet nella giornata di avvio delle domande per l'accesso a contributi economici da parte di centinaia di lavoratori autonomi, anche titolari di partite Iva, e aziende impegnate in settori che non hanno mai avuto un sostegno pur non potendo svolgere la propria attività a causa della pandemia. Da diverse segnalazioni – è l'attacco del gruppo consiliare dei Progressisti - risulta infatti l'impossibilità di accedere al sito SardegnaLavoro. Non è la prima volta che succede e come Progressisti avevamo avvisato della possibilità di questa situazione. E' scandaloso e offensivo nei confronti di chi da mesi attende un sostegno alla propria attività ed è palese tutta l'incapacità della Giunta regionale nel gestire una fase difficilissima per l'economia della Sardegna».
«Non c'è niente al di là degli annunci. Si lavori per risolvere questa incredibile situazione già nelle prossime ore: l'Assessorato blocchi le procedure e faccia in modo di riattivarle, per dare a tutti i titolari di diritto le stesse possibilità di accesso alle risorse. Non vorremmo che presidente e assessori, con tutta la Maggioranza, distratti dalla moltiplicazione dei portaborse nei loro staff, si dimentichino del tessuto produttivo sardo. Le risorse pubbliche devono essere utilizzate per le lavoratrici e i lavoratori, non per le poltrone utili per qualche mancia elettorale e per gli amici da sistemare a spese della collettività».
|