Red
28 gennaio 2021
Annullato il Carnevale tempiese
Martedì, i “carrascialai” hanno preso parte a un incontro con il sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis, con la Giunta comunale, con una rappresentanza dei consiglieri di Maggioranza, con il presidente della ProLoco di Tempio e con i rappresentanti delle associazione che partecipano all´organizzazione della manifestazione
TEMPIO PAUSANIA - Resteranno sigillate quest’anno, per la prima volta, le buste dei progetti dei carri del “Carnevale tempiese” pervenute negli uffici comunali nel giugno 2020 per poter attivare il lungo iter di preparazione di una delle principali manifestazioni identitarie della Sardegna, la cui apertura avrebbe dovuto aver luogo già alla fine di settembre. Undici buste, tante quanti sono i gruppi storici dei “carrascialai” i cui rappresentanti, martedì, hanno preso parte a un incontro con il sindaco di Tempio Pausania Gianni Addis, con la Giunta comunale e con una rappresentanza dei consiglieri di Maggioranza. Presenti anche il presidente della ProLoco di Tempio, partner tecnico del Carnevale e i rappresentati delle altre associazioni che affiancano i carrascialai nell’organizzazione della manifestazione.
Un incontro fortemente voluto dal primo cittadino per condividere con l’Associazione “Carrascialai timpiesi” la dolorosa, ma inevitabile decisione di cancellare l’edizione 2021 dell'importante kermesse gallurese, in programma da giovedì 11 a martedì 16 febbraio. «Per quanto consapevoli che la pandemia non avrebbe consentito lo svolgimento della manifestazione, prima di fare qualunque dichiarazione alla stampa e ai media abbiamo ritenuto doveroso confrontarci con chi il Carnevale lo fa e lo vive tutti gli anni e per tutto l’anno», dichiara Addis. Un impegno e un coinvolgimento indispensabile per la buona riuscita dell’evento, che ha portato i gruppi dell’Associazione a essere sempre più radicati nella comunità cittadina e a creare legami di collaborazione con l’Amministrazione comunale sempre più stretti.
«La cancellazione di un evento tanto radicato nel tessuto sociale e produttivo della città e del territorio lascerà strascichi pesanti e negativi sulla nostra economia, ma anche sui giovani che vedono venir meno una così importante occasione di socialità, fondamentale soprattutto alla loro età. Purtroppo, però, al momento abbiamo dovuto prendere atto che non ci sono, e non ci potevano essere, le condizioni per realizzare la manifestazione, – afferma infine con preoccupazione il sindaco – e non sappiamo se sarà possibile riprogrammarla più in la nel tempo, magari a fine estate. Ma la salute e la sicurezza dei nostri concittadini e delle nostre comunità sono oggi le nostre assolute priorità».
Nella foto: una precedente edizione
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