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26 gennaio 2021
«Agenti sfiduciati e abbandonati»
Vigili Alghero, accuse gravissime. Il Sindacato Provinciale di Polizia Locale invia una durissima nota all'Amministrazione comunale circa la gestione del personale in servizio in seguito ad un contagio Covid.
ALGHERO - Il Sindacato Provinciale di Polizia Locale interviene con una durissima nota a firma del rappresentante territoriale Fabrizio de Simone sulla situazione creatasi nel comando della Polizia Locale di Alghero in seguito alla vicenda nella quale un agente è risultato positivo al Coronavirus. Trattandosi di deleghe direttamente in mano al sindaco, la nota, dai contenuti decisamente gravi, evidenzia una pericolosa spaccatura in seno alla pubblica amministrazione ed in particolare all'indirizzo del dirigente del settore. Di seguito la nota integrale.
Associata alla legittima preoccupazione per quanto capitato ad un Agente di Polizia Locale risultato positivo al coronavirus, si unisce lo stupore circa l'atteggiamento assunto dal datore di lavoro - "Comune"- di assenza di attenzione e di intervento in presenza di un potenziale sviluppo di focolaio all'interno del Comando di Via Mazzini, il quale ha ben pensato di non adottare alcun intervento (come vorrebbe un normale principio di precauzione), tranne richiedere la sanificazione dei locali non includendo anche la sanificazione dei veicoli di servizio che vengono utilizzati, a rotazione, dagli Agenti in servizio, nè richiedere per gli stessi uno screening per fugare ogni dubbio circa la presenza di altri soggetti potenzialmente contagiosi; ad eccezione dei colleghi che nei giorni antecedenti il 6 gennaio u.s., avevano prestato servizio con il collega contagiato limitandosi a disporre che lasciassero il lavoro in via cautelativa. Giova ricordare che in precedenti occasioni, il personale dei Servizi Sociali coinvolti come nel caso in argomento, hanno ricevuto diverso trattamento, ovvero, tutti sono stati sottoposti "a spese dell'Amministrazione" a tampone; analogo trattamento è stato riservato per i dipendenti della Società in House. Ulteriore rammarico è determinato dalla presa di posizione dell'Ingegnere Michele Fois, Dirigente dell'area Sicurezza e Vigilanza (ndr), sulla cui nomina si potrebbe aprire tutto un capitolo circa l'opportunità di tale incarico, trattandosi di Dirigente di Area Amministrativa, in contrasto con quanto sancito dalla Legge Quadro n. 65/86 sull'ordinamento dei Corpi e Servizi di Polizia Locale, che, nel corso di un colloquio telefonico con il responsabile del servizio nella giornata del 12 gennaio u.s., affermava: "non siete speciali rispetto agli altri dipendenti", in risposta a richiesta di effettuazione di screening per tutto il personale incardinato del Corpo di Polizia Locale di Alghero. Quanto sopra dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, la mancanza di sensibilità/rispetto per il personale della Polizia Locale, e, soprattutto, per la loro salute, incolumità e sicurezza nell'ambiente di lavoro. Ulteriore rammarico è rappresentato dal fatto che gli Agenti ed Ufficiali, dall'inizio della pandemia da Covid-19, sono stati e sono tuttora impegnati - al pari delle Forze di Polizia - in verifiche e
controlli sul rispetto delle norme di comportamento per la prevenzione delle infezioni da coronavirus, venendo in contatto - per ragione del servizio - con numerosi cittadini - oltre a tutti i delicati compiti di Polizia Giudiziaria, di Sicurezza e di vigilanza per il rispetto di norme e regolamenti comunali e regionali. Tale situazione ha ingenerato nel personale sentimento di sfiducia ed abbandono che questa Organizzazione sindacale intende denunciare.
Foto d'archivio
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