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23 gennaio 2021
Ecobox, nuove regole ma servono controlli
Posizionamento delle strutture esterne per il deposito dei rifiuti, regolamento approvato ad Alghero. «Passo avanti per il miglioramento del decoro urbano e dell´igiene» dice l´assessore, ma il problema rimangono i mancati controlli
ALGHERO - Approvazione unanime del Consiglio Comunale nella seduta di giovedì scorso del regolamento di gestione delle strutture di mascheramento dei contenitori dei rifiuti (ecobox) che va ad integrare il regolamento comunale di gestione dei rifiuti. «La serie di norme approvate vanno ad armonizzare la tematiche particolarmente attuali soprattutto per quanto riguarda la relazione e gli effetti sul decoro urbano. L'allegato tecnico al regolamento contiene nuove regole mirate ad assicurare la tutela igienico sanitaria in tutte le fasi della gestione dell'ecobox». Ma il vero problema rimangono i mancati controlli.
«Dopo qualche anno di sperimentazione delle strutture, volute dalla precedente amministrazione, scelta che ho da sempre voluto difendere e tutelare ritenendo fosse, se non la migliore, l'unica scelta capace di andare incontro anche alle esigenze degli operatori carenti di spazi interni, si è ritenuto necessario fare un passo avanti e mettere nero su bianco alcune regole di normale e civile convivenza sulla gestione delle stesse», è il commento dell'Assessore all'Ecologia Andrea Montis. Tra le regole introdotte, figura quella che prevede che in caso di presenza di locali accessori, gli stessi dovranno prioritariamente essere messi a disposizione per il deposito dei rifiuti e solo in caso di assenza sarà possibile avviare le procedure per ottenere ulteriori appositi spazi pubblici utilizzando dove possibile quelli già concessi.
E inoltre, gli ecobox dovranno avere nella parte superiore obbligatoriamente piante ornamentali o fiori al fine di impedire l'abbandono dei rifiuti. In ogni ecobox dovrà esser posta una targa ben visibile con l'indicazione del nome dell'attività o del condominio titolare della struttura. Nel caso in cui nell'arco di 12 mesi vengano accertate 3 violazioni al regolamento, l'amministrazione potrà, con provvedimento motivato, revocare l'autorizzazione rilasciata. «Già dalle prossime settimane, anche per dare seguito alle proposte dei consiglieri comunali intervenuti durante il dibattito,che ringrazio indistintamente per l'approccio costruttivo alla materia, verrà prodotto del materiale informativo per gli esercenti a cui seguiranno degli incontri in video conferenza a carattere informativo e di sensibilizzazione», conclude l'assessore Montis.
Foto d'archivio
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