Red
23 gennaio 2021
Scuola: approvato il Piano regionale
Con la definita approvazione all’unanimità da parte della Seconda Commissione consiliare per l´acquisizione del parere di competenza, è pienamente operativo il Piano di programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione autonoma della Sardegna per l´anno scolastico 2021/2022
CAGLIARI - Con la definita approvazione all’unanimità da parte della Seconda Commissione consiliare per l'acquisizione del parere di competenza, è pienamente operativo il Piano di programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione autonoma della Sardegna per l'anno scolastico 2021/2022. Nel prendere atto del parere espresso dalla Commissione, l'assessore regionale della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, in merito alla rete scolastica, ha sottolineato come ci sia un importante novità normativa prevista con la legge del 30 dicembre 2020, Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023), entrata in vigore il primo gennaio 2021. «Il legislatore nazionale – ha spiegato Biancareddu - per il solo anno scolastico 2021/2022 ha previsto una riduzione temporanea delle soglie relative al numero minimo di alunni per Autonomia scolastica necessario ai fini dell'assegnazione di un dirigente scolastico e di un direttore dei Servizi generali e amministrativi a tempo indeterminato, passando dai 600 alunni (400 per i Comuni per cui è prevista l'applicabilità della deroga) a 500 alunni (e 300 per i Comuni in deroga). Per l'anno scolastico 2021/2022, alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 unità per le istituzioni situate nelle piccole isole, nei Comuni montani o nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato nei limiti della spesa autorizzata. Sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici titolari di incarico presso altre istituzioni scolastiche autonome».
L’intervento normativo è particolarmente importante per la scuola, soprattutto nell'ottica di garantire una continuità gestionale necessaria per gli studenti e per il personale scolastico. Avrà tuttavia un carattere transitorio e non strutturale, limitato al solo anno scolastico 2021/2022. «L'impegno da parte della Regione – prosegue l'assessore – è quello di continuare a rappresentare nelle sedi nazionali competenti la propria posizione volta a rendere definitivi i nuovi parametri che sicuramente sono più in linea con la nostra realtà al fine di trovare percorsi più confacenti alle specificità territoriali della Sardegna». Per quanto riguarda la Rete scolastica, Andrea Biancareddu ricorda che con la deliberazione di approvazione preliminare è stato disposto lo scorporo dei punti di erogazione del servizio ubicati nel Comune di Nulvi e facenti parte dell'Istituto comprensivo di Osilo (Comune montano) con annessione degli stessi all'Istituto comprensivo “Eleonora d'Arborea” di Castelsardo (Comune non montano) e contestualmente è stato disposto il mantenimento dell'Autonomia scolastica di Osilo con i punti di erogazione situati nello stesso Comune. L'assessore prosegue sottolineando che entrambi gli Istituti comprensivi per l'anno scolastico 2020/2021 risultavano sottodimensionati in base di parametri previsti e l'accorpamento dei punti di erogazione citati avrebbe permesso, per l'anno scolastico 2021/2022, di risolvere il problema di una Autonomia non correttamente parametrata (Istituto comprensivo di Castelsardo).
La programmazione della rete scolastica per il 2021/2022 è stata effettuata tenendo come parametro di riferimento, l'organico di fatto 2020/2021 fornito dall'Ufficio Scolastico regionale. Sulla base di questi dati, nell'anno scolastico corrente, nell'Autonomia scolastica di Osilo risultano iscritti 383 alunni (uno i più rispetto a quelli presenti l'anno prima), mentre nell'Autonomia scolastica di Castelsardo risultano iscritti 565 alunni (due in meno). Sarà quindi mantenuta l'Autonomia di Osilo con tutti i punti di erogazione esistenti nell'anno scolastico 2020/2021 compresi quelli ubicati nel Comune di Nulvi (plesso scuola infanzia, plesso scuola primaria e plesso scuola secondaria di primo grado). Confermato poi l’accorpamento del Liceo Scientifico di Isili con l'Istituto Tecnico “Zappa”. Visti i numeri degli alunni iscritti nel Tecnico nel 2020/2021, pari a 284 alunni, considerato il decremento degli iscritti negli altri Istituti tecnici a livello regionale e in particolare nell'Istituto Zappa, con una diminuzione rispetto al 2019 /2020 di 131 iscritti. I Centri provinciali per l'istruzione degli adulti dopo le comunicazioni degli Enti competenti, vedranno l’attivazione di un nuovo punto di erogazione del Cpia n.4, nel Comune di San Vero Milis, approvata dalla Conferenza provinciale di Oristano.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu
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