Red
20 gennaio 2021
Archeologia: i tesori di Alghero in tv
Venerdì sera, in prima serata, le meraviglie archeologiche di Alghero, Olmedo e Putifigari saranno protagoniste della trasmissione “Freedom-Oltre il confine”, condotta da Roberto Giacobbo
ALGHERO - Nella terza puntata della quarta serie della trasmissione “Freedom-Oltre il confine”, in programma su Italia, venerdì 22 gennaio, alle 21.25, Roberto Giacobbo tornerà in Sardegna la percorrerà da costa a costa, sulle orme di antichi uomini, vissuti in un'epoca remota, all'alba della civiltà. L'Isola è conosciuta in tutto il mondo per le sue “torri di pietra”, i nuraghi, i monumenti megalitici tra i più grandi d'Europa, realizzati tra 3mila e 4mila anni fa. Ma anche se oggi appaiono misteriose e lontane nel tempo, le genti nuragiche non state le prime ad abitare questa terra: molti secoli prima, altre culture hanno popolato l'Isola, lasciando tracce di pietra ancora più enigmatiche, quali tombe sotterranee scavate nella pietra, incisioni, altari, addirittura una grande muraglia.
Il servizio, le cui riprese sono state effettuate la scorsa estate e che ha ricevuto il supporto da parte della Fondazione Sardegna film commission, della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, dei Comuni di Olmedo e di Putifigari, sarà diviso in due puntate. La prima parte ha coinvolto Alghero, con la Necropoli di Anghelu Ruju e l’area archeologica di Palmavera; Olmedo, con l’area archeologica di Monte Baranta; Putifigari, con la Domus de Janas S’Incantu. Alghero, con le sue attrattive, sarà quindi ancora protagonista nella vasta platea televisiva. Le telecamere di Freedom, dopo aver raccontato la Grotta di Nettuno, il gioiello della Riviera del corallo, tra i più suggestivi del Mediterraneo, tornano a esplorare e promuovere un'altra perla del territorio rappresentata dal suo patrimonio archeologico.
«Un'altra occasione straordinaria di promozione della città e del territorio in un ambito televisivo vastissimo - commenta il sindaco di Alghero Mario Conoci - Il grande patrimonio ambientale, storico e culturale della nostra città è un valore ineguagliabile che ci rappresenta in ambito nazionale e internazionale, e questo, grazie a Freedom e a Roberto Giacobbo, è un esempio di promozione tra i più efficaci». Le telecamere di Freedom sono il risultato di un lavoro iniziato a settembre 2019 e, ovviamente, rallentato dalla pandemia, «ma il cui risultato già nella prima parte – sottolinea l’assessore comunale al Turismo Marco Di Gangi - è stato eccezionale e certamente sarà altrettanto positiva anche questa bellissima puntata». L’assessore ha ringraziato Giacobbo e tutta la produzione, «che hanno svolto un lavoro straordinario e di altissima qualità». «Siamo lieti che le telecamere di Freedom abbiano fatto un focus sul nostro patrimonio archeologico e sulle nostre eredità culturali affinché possano essere valorizzate e divenire fruibili dai futuri visitatori che attendiamo numerosi - commenta il primo cittadino di Olmedo Toni Faedda, che conclude - ringraziamo Roberto Giacobbo per la sua grande attenzione verso la nostra Isola».
Nella foto: un momento della registrazione
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