Dopo la nota firmata dal prefetto di Nuoro Luca Rotondi, il dirigente scolastico dell´Istituto tecnico professionale Ianas di Tortolì ha dovuto fare retromarcia: si lavora in Dad e si tornerà nelle aule lunedì 1 febbraio, come in tutte le altre scuole superiori della Sardegna
TORTOLI' - «Vista la nota della Prefettura di Nuoro n.2905 del 18 gennaio; vista la comunicazione dell'Ufficio Scolastico regionale n.709 del 18 gennaio; l'Istituzione Scolastica Ianas prende atto: a decorrere da mercoledì 20 gennaio le attività proseguiranno, come da precedente orario, in Ddi, con esclusione della attività laboratoriali e di tutte le attività legate all'inclusione degli alunni con sostegno e con bisogni educativi speciali. Si invitano i signori docenti alla stretta osservanza di tutte le disposizioni inerenti la prevenzione e la tutela sanitaria. Si ringrazia per la consueta collaborazione».
Ieri (martedì), con questa circolare, intitolata “Riorganizzazione dell'attività didattica”, il dirigente scolastico Gian Battista Usai ha dovuto fare marcia indietro: all'Istituto tecnico professionale Ianas di Tortolì, si procederà alla Dad, come negli altri istituti della Sardegna e non, come accaduto nei primi due giorni della settimana, con il 50percento degli alunni in presenza. Una scelta che aveva fatto discutere, in completa controtendenza rispetto a tutte le altre scuole superiori della Sardegna, dove si è ripresa l'attività in Dad, in vista del rientro fisico nelle classi, previsto per lunedì 1 febbraio.
Una decisione che era stata comunicata domenica 17 al prefetto di Nuoro Luca Rotondi
[LEGGI] con un ragionamento relativo alla gerarchia delle fonti del diritto: un Dpcm ha un peso superiore a un'ordinanza regionale. Per Rotondi, invece, l'ordinanza regionale è pienamente legittima. A quel punto, Usai ne ha dovuto prendere atto, firmando la retromarcia.