Red
18 gennaio 2021
Sardi e sicuri prosegue nel Nuorese
Dopo l´Ogliastra, nuova tappa per la campagna di screening anti-Covid. «Modello valido e vincente. Nuoro banco di prova per il test sulle grandi città», dichiara il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas
NUORO - Dopo l’Ogliastra, la campagna di screening anti-Covid “Sardi e sicuri” prosegue nella provincia di Nuoro. La seconda tappa del progetto della Regione autonoma della Sardegna, realizzato con la collaborazione del microbiologo Andrea Crisanti (accademico dell’Università di Padova), coinvolgerà nell’attività di monitoraggio cinquantadue Comuni dell’area, di cui sei con una popolazione compresa fra i 5mila e i 40mila abitanti, sedici tra i 2mila e i 5mila e trenta tra i 200 e i 4.900. Il target fissato punta a una partecipazione tra il 50 e il 65percento degli abitanti complessivi a esclusione dei minori sotto i 10 anni (circa l’8percento della popolazione) per un numero di test stimati tra i 71mila e i 98mila tamponi antigenici.
Le prime due giornate, ipotizzate a seguito delle riunioni intercorse con le Istituzioni del territorio, sono quelle di sabato 6 e domenica 7 febbraio. Attualmente in corso anche le interlocuzioni con il territorio nell’area del Medio Campidano, dove lo screening potrebbe partire poco più tardi. Nel Nuorese, saranno circa 500 gli operatori in campo, tra medici, infermieri e amministrativi e tecnici informatici. «Continueremo nella strada che abbiamo segnato, mettendo in campo un modello che si è dimostrato efficiente ed efficace - dichiara il governatore dell'Isola Christian Solinas - Sul piano logistico e organizzativo, il punto di partenza resta sempre il cittadino e le sue esigenze. I Comuni non saranno accorpati, ma ci sarà almeno un’area per l’esecuzione dei test per ciascuno di essi, al fine di rendere più agevole a tutti la partecipazione. La città di Nuoro, che abbiamo diviso in quattro aree, sarà il primo banco di prova per l’esecuzione del monitoraggio all’interno di un Comune di grandi dimensioni e in questo senso potremo ricavarne informazioni molto utili».
«Gli obiettivi fissati non cambiano: ridurre drasticamente la circolazione virale e lasciare sul territorio un bagaglio di competenze tecniche e organizzative per l’esecuzione di tamponi antigenici, tali da consentire, una volta conclusa l’attività di screening, l’intercettazione dei casi di positività residui. Il nostro impegno per portare la Sardegna fuori dall’emergenza, nel più breve tempo possibile, è totale», conclude Solinas. «Anche a Nuoro, come in Ogliastra – dichiara l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu – la massima partecipazione dei cittadini e la collaborazione di tutte le istituzioni sarà un elemento chiave. La campagna di screening e le vaccinazioni rappresentano una grande opportunità per la nostra Isola, contro il virus. Nella prima tappa di Sardi e sicuri, il nostro sistema sanitario ha risposto molto bene, contiamo di proseguire in questa direzione mantenendo come faro la tutela della salute dei sardi».
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