Agli atti del servizio Tributi del comune di Alghero la richiesta ufficiale, ampiamente motivata, di rinnovo contrattuale per la società che opera la riscossione coattiva dei tributi locali. L'Amministrazione barcolla e affida ad un legale di Roma una nuova consulenza
ALGHERO - Sul versante dei tributi, dopo il clamoroso dietrofront post-elettorale e la mancata rescissione contrattuale con
Step, come invece più volte urlato strumentalmente in campagna elettorale al grido "
Stop alla Step" (clamorosa la manifestazione con bandiere davanti alla sede di via Sant'Anna), si "barcolla". Si, perchè è chiaro ormai, che la pioggia di atti caduta sugli algheresi nelle ultime settimane del 2020 (comprendenti annate senza alcun rischio prescrizione), altro non è che la prima conseguenza del precipitare dei rapporti tra società e amministrazione in assenza di interlocuzioni chiare e definite sui termini di scadenza del contratto.
E' innegabile che la
Step nel 2020 abbia rallentato fino ad azzerare gli accertamenti a causa delle gravi ripercussioni economiche a cui sono andate incontro aziende e famiglie con i blocchi imposti per fronteggiare la pandemia, come è innegabile che l'Amministrazione fosse ampiamente a conoscenza delle ripercussioni che gli invii massimi avrebbero avuto sul tessuto sociale locale. Agli atti del servizio Tributi del comune di Alghero, infatti, c'è la richiesta ufficiale - ampiamente motivata e legittimata all’imprevisto irrompere nella vita quotidiana e nei rapporti giuridici della pandemia
Covid-19 - di rinnovo contrattuale per la società che opera la riscossione coattiva dei tributi locali (scelta peraltro già effettuata per qualsiasi altra concessione in scadenza o addirittura scaduta) [
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Proroga però che evidentemente non convince l'assessorato alle Finanze guidato da Giovanna Caria. Gli Affari generali hanno così conferito incarico - vista l’impossibilità dell'Avvocatura comunale di predisporre un parere in quanto fortemente impegnata nell’istruzione di controversie in cui l’Ente è stato convenuto, nonché investita di precedenti richieste di pareri tecnici (si legge nella determina
nr.3407 del 21.12.2020) - ad un avvocato del foro di Roma (specialista di diritto amministrativo e contrattualistica pubblica) per acquisire un parere legale in ordine ai rapporti tra la
Step srl ed il Comune algherese.
Cartelle, cinque mesi di
fuoco. In attesa che si definisca la delicatissima partita, già si intravedono i contraccolpi sulle famiglie algheresi, le imprese ed i commercianti. In caso di mancato rinnovo infatti - oltre al rischio di far sprofondare la città in una pericolosa deriva sociale a causa del numero potenziale di atti in notifica in pochi mesi (preoccupazione riportata perfino dalla
Step nella lettera agli atti del comune) - è quasi certo che si spalancherebbero le porte ad un nuovo ed inevitabile contenzioso.