A.B.
10 gennaio 2021
Basket: Dinamo terza al giro di boa
L´Acqua San Bernardo Cantù impensierisce nel finale il Banco di Sardegna Sassari, che regge l´urto, vince 98-92 e chiude al terzo posto il girone d´andata del campionato
SASSARI - Si chiude con una vittoria il girone d'andata del Banco di Sardegna Dinamo Sassari. Con il successo per 98-92 sull'Acqua San Bernardo Cantù, gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco conquistano il terzo posto in classifica per la Final eight di Coppa Italia.
Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Burnell, Bendzius e Gentile, coach Pancotto risponde con Gaines, Smith, Leunen, Bigby-Williams e Pecchia. Avvio contratto per entrambe le squadre, la Dinamo sblocca il punteggio con Miro Bilan: per Cantù risponde l’ex di giornata Jaime Smith, omaggiato prima della palla a due di una maglia celebrativa della stagione 2018/19 vissuta a Sassari. Break locale con lay-up di Burnell, bomba di Spissu e contropiede chiuso da Bilan (9-2). Reazione brianzola con la tripla di Pecchia e il primo canestro dell’ultimo innesto, Frank Gaines. Ma Bendzius punisce dai 6,75 e Burnell firma il doppiaggio isolano (14-7). Cantù si sblocca con Gaines dall’arco, il Banco però continua la sua corsa: seconda tripla di Bendzius e 5punti di fila di Bilan per il +12 (22-10). Cantù accorcia con Johnson e Procida, la terza bomba di Benji chiude la prima frazione 22-14. Spissu apre il secondo quarto, Katic allunga dalla lunetta: rotazioni lunghe per coach Pozzecco che da minuti a Treier, Gandini e Katic. Johnson punisce la difesa sassarese dall’arco, Gaines si porta rapidamente in doppia cifra con due giochi da 3punti. Bilan ricaccia indietro i lombardi e riporta il vantaggio in doppia cifra (37-27). La schiacciata di Kennedy suona la carica all’Acqua San Bernardo, Gentile infila la tripla del 40-29. Botta e risposta dall’arco tra Smith e Spissu, Gentile monetizza il primo fallo di Leunen a cronometro fermo. Il 17esimo punto di Bilan sigla il +14 biancoblu, duello apertissimo tra presente e passato del Banco con Smith e Spissu. Il fallo del play sassarese manda in lunetta il giocatore originario dell’Alabama che non sbaglia a cronometro fermo: alla seconda sirena è 48-36.
Al rientro dall'intervallo lungo, la Dinamo firma un 7-2: apre le danze Burnell, “fade away” di Bendzius, che infila la quinta bomba del suo match. Pancotto chiama time-out sul 55-38, i suoi escono bene e trovano 4punti di Smith e la tripla di Leunen. Gentile ricaccia indietro Cantù dall’arco, ma i lombardi trovano fiducia e bombardano da fuori con Johnson, Procida e Leunen accorciando le distanze. Bilan (a quota 25 dopo 30’), trascina il Banco, ma Cantù pesca la giocata in chiusura di terza frazione: errore da fuori di Leunen e schiacciata di Procida per il 74-63. Gli ospiti aprono l’ultimo quarto con la voglia di prendersi l’inerzia del match: rubata e contropiede di Gaines, che riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra. 0-6 dei lombardi, per il -5. La tripla di Bendzius dà ossigeno ai locali, ma Gaines risponde con la stessa moneta. La Dinamo resta ferma con 3punti segnati nei primi 3’, poi si sblocca ancora con il lituano, che firma il 25esimo punto personale: Il 2002 Procida punisce la difesa del Banco. Fiammata sassarese con canestro and one di Katic e Bilan che però non chiude il gioco da 3punti (87-78 a 5’ dalla fine). Il coast to coast fino in fondo di Toni Katic vale un 9-3 Dinamo: il croato vuole chiudere il match e si prende il tiro del nuovo +11. Spissu dilata il vantaggio dalla lunetta monetizzando il fallo di Johnson: quando restano 100”, Cantù tenta l’ultimo aggancio al match. Break di 0-8 con due bombe dell’ex Smith per il -4. La Dinamo chiude con freddezza con Katic e Gentile in lunetta, ai lombardi non bastano 21punti di Smith: al PalaSerradimigni finisce 98-92.
«Dedichiamo la vittoria al nostro capitano, stiamo tenendo le dita incrociate per lui e ci auguriamo non sia nulla di grave ma, indipendentemente dall’esito della risonanza, sappiamo che Jack Devecchi tornerà più forte e più capitano di prima. Mi auguro non sia nulla di grave – dichiara Gianmarco Pozzecco - perché abbiamo bisogno di lui, è un punto di riferimento per lo staff e ci affidiamo a lui quotidianamente per tante cose, un esempio per i compagni di squadra, lui e Vasa Pusica stanno condividendo un momento non facile e dedichiamo a loro questo successo. Sono estremamente contento per il terzo posto, nonostante sia capitato di tutto in questo girone d’andata: due infortuni gravi, giocatori che hanno contratto il Covid-19, abbiamo infine salutato Justin Tillman nonostante avessimo deciso di voler continuare con lui. La società però ha accettato le sue volontà e io mi sento un po’ colpevole: da allenatore non sono riuscito a far funzionare il talento di Justin in questa squadra, che ha un’identità ben precisa e anche stasera lo si è visto. Detto tutto questo, non piangiamo, sono orgoglioso dei miei giocatori, perché non si lamentano mai, oggi dobbiamo ringraziare Toni Katic, sicuramente ci sono ancora tante cose su cui dobbiamo lavorare, però diciamo che qualche scusante c’è».
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI-ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 98-92:
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 12, Sanna, Bilan 27, Treier, Kruslin, Martis, Katic 11, Re, Burnell 11, Bendzius 26, Gandini, Gentile 11. Coach Gianmarco Pozzecco.
ACQUA SAN BERNARDO CANTU': Gaines 23, Smith 21, Kennedy 7, Procida 14, Leunen 8, La Torre, Bigby, Lanzi, Johnson 14, Bayehe 2, Baparapè, Pecchia 3. Coach Cesare Pancotto.
PARZIALI: 25-14, 48-36, 74-63.
Nella foto: coach Gianmarco Pozzecco
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