Red
7 gennaio 2021
Perantoni, sopralluogo nelle carceri isolane
Il deputato sardo del Movimento 5 stelle, presidente della Commissione Giustizia della Camera, ha visitato le case circondariali in Ogliastra e Sarcidano: «Sì alla ripartenza del progetto per il nuovo carcere a Elini, Isili modello da seguire»
NUORO - «Sono stato in Ogliastra e Sarcidano per discutere di alcuni importanti aspetti relativi all’amministrazione della giustizia sul territorio. In particolare a Lanusei, ho voluto assicurare, insieme ai colleghi Pino Cabras ed Elvira Evangelista, il mio impegno a supportare il progetto delle amministrazioni di Lanusei ed Elini per realizzare (finalmente) la nuova Casa circondariale».
Così, il deputato sardo del Movimento 5 stelle Mario Perantoni, che prosegue: «Ricordo, infatti, che la realizzazione della nuova struttura è attesa dal 2006. Peraltro, il vecchio carcere non risponde più ai parametri di vivibilità europei ed è quindi probabilmente destinato alla chiusura, ma permane l’esigenza di garantire tutti i presidi di legalità che lo Stato deve assicurare, per cui occorre portare avanti il progetto. Le risorse si devono trovare», insiste il presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati.
«A Isili, invece, ho voluto verificare di persona le condizioni di lavoro del personale, quelle dei detenuti e lo stato generale delle strutture. Il giudizio è assolutamente positivo: una realtà efficiente come quella della “colonia penale” potrebbe (e dovrebbe) essere valorizzata, sia nell’interesse dell’amministrazione penitenziaria, sia di quello dei detenuti-internati, oltre che delle Amministrazioni locali. Auspico una riforma nel senso che realtà come quella di Isili vengano prese come modello e potenziate, così da diventare un valore aggiunto per i territori che le ospitano. Ringrazio il sindaco Luca Pilia e il direttore della struttura Marco Porcu per avermi accompagnato nella visita e per gli interessanti spunti di riflessione sulle possibili iniziative», conclude Perantoni.
Nella foto: il deputato Mario Perantoni
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