«La soluzione ideale è quella di affidare in via regolare e continuativa la manutenzione dei canali ai Consorzi di bonifica, anche mediante convenzioni con la Provincia», propone il presidente del Consiglio regionale Michele Pais
ALGHERO - Nella zona della Bonifica storica di Alghero esiste una rete di canali artificiali di scolo costruiti negli Anni Trenta per il drenaggio delle acque meteoriche. Le eccezionali precipitazioni di questi giorni hanno messo in evidenza il carente stato di manutenzione e pulizia ordinaria della rete scolante dei terreni irrigui nell'agro algherese, che sta creando notevoli danni alle attività agricole e pesanti disagi alle persone che ci abitano.
«Ho preso contatti con l'Assessorato all'Agricoltura ed il Consorzio di bonifica della Nurra già da tempo; si deve mettere rimedio ad una situazione di incertezza che deriva da anni e che deve trovare soluzione in tempi brevissimo», dichiara il presidente del Consiglio regionale Michele Pais a proposito dell'opera di manutenzione dei canali, dopo essere chiamato in causa dai Comitati di borgata
[LEGGI]. «La soluzione ideale è quella di affidare in via regolare e continuativa la manutenzione dei canali ai Consorzi di bonifica, anche mediante convenzioni con la Provincia», prosegue Pais.
«Questa attività gli deriva già per legge, perché hanno competenza sui canali di scolo funzionali all'agricoltura. I cittadini dell'agro e le imprese del territorio hanno diritto alla sicurezza ed a certezze per la programmazione dell'attività agricola. Questo rimpallo di competenze tra Enti – conclude il presidente della massima assise regionale - non è più tollerabile».
Nella foto: il presidente del Consiglio regionale Michele Pais