Danni in agricoltura per le piogge: la Giunta Conoci chiede alla Regione autonoma della Sardegna lo stato di calamità naturale. Esecutivo comunale concorde con le richieste delle associazioni di categoria e delle imprese
ALGHERO - La Giunta Conoci richiede alla Regione autonoma della Sardegna il riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità a seguito degli eventi meteorologici dal 24 al 30 dicembre 2020 e dal primo gennaio 2021 a oggi (martedì) al 5 gennaio. Congiuntamentem richiede la concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa e in vigore per i danni subiti.
«La richiesta in Regione – spiega il sindaco Mario Conoci nel testo della delibera di imminente approvazione dal parte dell’Esecutivo comunale - avviene dopo aver preso atto, a mezzo di comunicazioni varie provenienti da associazioni di categoria agricole
[LEGGI] e di comitati di imprenditori agricoli, che le imprese agricole/zootecniche hanno subito ingenti danni alle infrastrutture agricole e alle coltivazioni in pieno campo a seguito delle abbondanti ed eccessive precipitazioni, che hanno determinato portate idrauliche di molto superiori a quella che le esistenti reti di canalizzazione possono smaltire, causando l'innalzamento del livello dell'acqua e la conseguente esondazione della stessa sui campi coltivati». L'invito al primo cittadino era arrivato ieri (lunedì) anche dall'intera Opposizione
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Sussistono, in definitiva, tutte le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio comunale di Alghero, e «ciò – sottolinea Conoci - rende necessario ed urgente attivare ogni azione atta a tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti di coloro che stanno subendo gli effetti devastanti del maltempo».