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2 gennaio 2021
«Contagi e vaccini, Conoci alzi la voce»
I consiglieri comunali Pietro Sartore, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo, Beniamino Pirisi, Graziano Porcu, Roberto Ferrara incalzano il sindaco di Alghero, sempre silente sulla situazione contagi
ALGHERO - «Nel nuovo anno come nel vecchio ci troviamo costretti a chiedere al Sindaco, sempre un po’ reticente, di aggiornare i cittadini sulla situazione Covid. È importante, infatti, che, visto anche l’approssimarsi del rientro a scuola, gli algheresi vengano informati su quale sia lo stato dei contagi in città. A proposito di scuola in particolare vorremmo sapere dal sindaco se risponde al vero che in città ci sono alunni e insegnanti di 8 classi delle scuole medie, che sono stati posti in isolamento fiduciario nei giorni successivi al Natale. Anticipiamo che se la notizia corrispondesse a verità si tratterebbe di un fatto molto grave, perché vorrebbe dire che a causa dei ritardi nelle comunicazioni da parte dell’Ats ci sono numerose persone che, ignare di poter essere vettore di contagio, hanno circolato liberamente nei giorni di Natale, con gli evidenti rischi che ne conseguono». Lo scrivono tutti i consiglieri comunali di minoranza di Alghero.
Purtroppo è oramai acclarato che la regione Sardegna ha un sistema di tracciamento del contagio e un sistema di aggiornamento dei dati che fa acqua da tutte le parti, tant’è vero che anche oggi il quotidiano La Repubblica parlando di livello di rischio per le varie regioni italiane su di noi dice: «A questi dati si aggiunge il caso della Sardegna, che ha una classificazione del rischio “non valutabile” e quindi “alto”, a causa dell’incompletezza dei dati forniti».
«Sempre leggendo i quotidiani, peraltro, si scopre anche che, oltre a una oramai certificata incapacità di tracciare il contagio e di aggiornare i dati, la Regione Sardegna si distingue per la sua inettitudine nella campagna di vaccinazione. Risultiamo, infatti, sul fondo nella classifica delle regioni italiane per numero di vaccinazioni effettuate sulla base delle dosi fornite dallo Stato. Per ora in Sardegna solo l’1,9% delle dosi fornite sono state somministrate. Al riguardo, considerato anche che tra le varie località turistiche il fattore immunizzazione della popolazione potrebbe risultare fondamentale, chiediamo al Sindaco Conoci di alzare la voce nei confronti della Regione perché si possa arrivare alla stagione turistica con la gran parte degli algheresi vaccinata, essendo evidente che con le attuali e croniche lentezze del nostro assessorato regionale alla sanità si rischiano per la Sardegna tutta e per Alghero in particolare danni economici enormi».
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