ALGHERO - Nessuno stop agli accertamenti. Anche perchè «non si tratta di nessuna
pioggia». «Peraltro le possibilità che noi abbiamo individuato con le modifiche del nuovo regolamento entrate consentono con le rateizzazioni di poter attutire i pagamenti anche in questo periodo». Parole di Giovanna Caria, assessore alle Finanze del comune di Alghero in quota
Forza Italia, in occasione del Consiglio comunale di lunedì.
Per essere stata indicata dal partito che più di tutti, insieme all'attuale sindaco, urlava fuori dalla sede “
stop alla Step” ed in campagna elettorale prometteva la rescissione del contratto che regola il servizio esternalizzato di riscossione, la strenua difesa all’invio delle cartelle pluriennali andata in scena ieri in consiglio comunale ha del sorprendente. Ed in effetti in numerosi - perfino tra le fila della maggioranza - avrebbero già storto oltre il naso anche le orecchie.
«Chi fa cassa è
Step che persegue logiche privatistiche» ha anche affermato la Caria rispondendo indirettamente al consigliere Pietro Sartore [
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migliaia di cartelle in arrivo nelle case delle famiglie algheresi è ad appannaggio proprio del Comune.
Nonostante non vi sia alcun problema di prescrizione, le cartelle dove si intima il pagamento arrivano fino al 2019: una vera e propria beffa. Così facendo, infatti, agli algheresi, in controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza dei comuni italiani, è preclusa la possibilità di accedere alle numerose agevolazioni sui ravvedimenti lunghi e lunghissimi (sugli atti dal 2016 al 2019 compreso) previste invece dal Governo nazionale. Anche per questo l'assessora Caria ha dato una "giustificazione": l'invio delle cartelle costerebbe alla
Step circa 28mila euro, costo che nel caso di invii successivi dovrebbe essere ripetuto. Gli algheresi ringraziano.