Turbolenze sempre crescenti e malumori importanti scuotono la coalizione che dallo scorso giugno del 2019 amministra con difficoltà la città di Alghero. Vigilia nervosa: Mercoledì 23 fissato l´incontro richiesto a gran voce in maggioranza. Ma il sindaco avrebbe già deciso di tirare dritto, nessun rimpasto
ALGHERO - Col
pressing divenuto ormai asfissiante e una buona dose di pazienza, i principali partiti che sorreggono la coalizione di Centrodestra e Sardista al governo della città di Alghero ottengono l'atteso incontro. La scorsa settimana, infatti, la nuova
missiva, l’ennesima, indirizzata a Mario Conoci ribadiva la necessità di una immediata riunione per fare il punto della situazione e capire dover poter intervenire per provare, se non ad invertire almeno a bloccare, un dissenso ormai sempre più diffuso tra gli algheresi a causa anche degli impegni elettorali disattesi.
L'incontro, nonostante le iniziali richieste del sindaco che avrebbe preferito svolgerlo in presenza, si terrà in videoconferenza alla vigilia di Natale, nella giornata di mercoledì 23 dicembre. Al netto di sorprese o ripensamenti sempre possibili stante il nervosismo che alberga tra i gruppi, dovrebbero essere 16 gli invitati nel tavolo virtuale da Conoci (due per gruppo): tra questi, dopo il
cambio repentino di strategia ed i tentativi di riavvicinamento delle ultime settimane, dovrebbero esserci anche i rappresentanti locali del
Psd'Az, ma non i vertici del Partito dei Sardi, gruppo ormai considerato definitivamente fuori dalla coalizione dal Primo cittadino.
A distanza di
43 giorni dalla formale apertura della crisi politica, col Gruppo Misto, Forza Italia, Udc e Psd'Az che hanno preferito non incontrare singolarmente Conoci nelle consultazioni
vis à vis, le posizioni all'interno della coalizione sembrano essersi ormai cristallizzate: da una parte la necessità di effettuare un "tagliando" non più rinviabile per verificare l'attuazione del programma e riequilibrare una rappresentanza, soprattutto in Giunta, non più rispondente ai mutati assetti consiliari, dall'altra la chiara volontà del sindaco di accentrare le scelte sui singoli consiglieri ed evitare qualsiasi forma di rimpasto ed eccessivo coinvolgimento dei partiti in un momento particolarmente delicato per la tenuta economico e sociale della città.
Nella foto d'archivio: componenti importanti della coalizione a sostegno del sindaco Mario Conoci