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19 dicembre 2020
Buio, freddo e infiltrazioni Cra shock: denuncia ai consiglieri
Gravissima denuncia di un familiare di un ospite sulle condizioni del Centro Anziani di Alghero. La mancata realizzazione dei più basilari interventi avrebbe determinato una situazione pericolosa ed insostenibile a Fertilia. Le dichiarazioni lasciano di stucco: lettera a tutto il Consiglio
ALGHERO - «Gli impianti elettrici della struttura risultano inadeguati in tutte le casette, in quanto salta la corrente elettrica; in una casetta, provvisoriamente adibita ad ospitare i pazienti positivi a Covid-19, dove alloggiava mio fratello, si è rotto il condizionare e da diversi giorni è rimasto al freddo fino a quando negativizzatosi è stato trasferito in altra camera in concomitanza del decesso dell’altro compagno di stanza».
Ma non è tutto: «In alcune casette vi sono infiltrazioni d’acqua dal tetto; Tali problemi hanno portato alla chiusura di alcune casette, restringendo gli spazi minimi e costringendo gli ospiti ad una convivenza forzata e incompatibili fra loro; Considerata la situazione pandemica gli ospiti sono trattenuti dal mese di marzo, a giusta veduta, all’interno della struttura, comportando la convivenza, soprattutto nelle giornate più brutte, insostenibile in quanto sprovvista di antenna tv e non potendo utilizzare neanche il televisore acquistato personalmente».
E' la gravissima denuncia di un familiare che racconta alla stampa la drammatica situazione in cui verserebbe oggi il Centro residenziale anziani di Fertilia a causa della totale assenza di interventi strutturali nell'ultimo anno e mezzo. Denuncia indirizzata personalmente a tutti i consiglieri comunali di Alghero, perchè si rendano conto dell'incresciosa situazione.
Chiediamo «che venga installato un condizionatore e che vengano riparati i tetti» è la scioccante richiesta inoltrata ai consiglieri comunali. «Tralascio tutti gli altri problemi, già a Vostra conoscenza, quali i camminamenti e i bagni sprovvisti di bidet per i quali erano già stati stanziati i finanziamenti» conclude la lettera nelle mani dell'Amministrazione algherese.
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