Red
15 dicembre 2020
«Piano Casa pessimo regalo di Natale all’isola»
«E´ l’impianto complessivo della legge a dover essere rivisto: meno incrementi di volumetrie e no a lottizzazioni selvagge, più ecosostenibilità e salvaguardia dell’ambiente per favorire lo sviluppo», dichiara il deputato del Movimento 5 stelle Mario Perantoni
CAGLIARI - «La Giunta Solinas strumentalizza la crisi per confezionare il regalo di Natale per i sardi. Dopo la frettolosa approvazione di sabato scorso in Commissione Urbanistica, il Piano casa regionale si appresta a diventare legge. L’approdo tra i banchi del Consiglio è previsto, infatti, per il prossimo 23 dicembre». Inizia così il critico intervento del deputato del Movimento 5 stelle Mario Perantoni.
«Nonostante la contrarietà trasversale al disegno di legge (dalle associazioni ambientaliste, passando per la Cgil, sino al Governo nazionale) i sardo-leghisti perseverano ostinatamente nel loro progetto di cementificazione selvaggia e devastazione dell’ambiente, ignorando bellamente anche i rilievi del Consiglio delle autonomie locali. La giustificazione – sottolinea il parlamentare sardo - è la solita cantilena che pretende di associare mattone e sviluppo, in una dicotomia ancorata a logiche che hanno già ampiamente dimostrato tutto il loro fallimento».
«A detta di Solinas, il testo verrà emendato in nome del “valore irrinunciabile della difesa delle coste”. Ma è l’impianto complessivo della legge a dover essere rivisto: meno incrementi di volumetrie e no a lottizzazioni selvagge, più ecosostenibilità e salvaguardia dell’ambiente per favorire lo sviluppo. La Sardegna merita un approccio diverso alla disciplina del territorio, che tenga in conto le diverse realtà che caratterizzano l’isola e le relative specifiche esigenze», conclude il presidente della Commissione Giustizia della Camera.
Nella foto: il deputato Mario Perantoni
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