Red
15 dicembre 2020
Recovery plan: per la Sardegna 7miliardi di progetti
«Presentati progetti per 7miliardi e 690milioni di euro. La Regione aprirà un confronto con le parti sociali e le università per un grande piano di rilancio della Sardegna», ha dichiarato il governatore dell´Isola Christian Solinas
CAGLIARI - «Grazie alle risorse previste dal “Recovery fund”, intendiamo far ripartire la Sardegna, trasformando l’emergenza attuale in un’opportunità di rilancio e trasformazione. Nei progetti inviati al Governo nazionale abbiamo puntato su interventi importanti che possano incidere in alcuni settori vitali per il futuro dell’Isola». Così il governatore dell'Isola Christian Solinas ha sottolineato il lavoro svolto dalla Regione, che ha trasmesso l'elenco delle priorità progettuali della Sardegna per la definitiva stesura del Recovery plan da parte del Governo. «La Regione ha rispettato i tempi per l’elaborazione delle sue proposte. Ora - aggiunge Solinas - apriremo una fase di confronto con il mondo produttivo, con le parti sociali, con il mondo universitario, per la definizione di un grande piano di rilancio della Sardegna».
In totale, 206 progetti per un valore di 7.690.693.000euro, divisi nelle sei macro-aree del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” redatto dal Governo Conte. Nella macro-area “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo”, la Sardegna ha presentato cinquantatre progetti del valore di 1.469.460.000; sessantasei progetti in quella “Rivoluzione verde e transizione ecologica” per 3.329.535.000euro; in “Infrastrutture per la mobilità” ventuno progetti per 1.822.983mila; per “Istruzione, formazione, ricerca e cultura” quarantadue progetti per 351.713.000euro; diciannove progetti in “Equità sociale, di genere e territoriale” per 472.500.000; nella macro-area “Sanità” cinque progetti per 244.500.000euro. «E’stato un lavoro di squadra al quale hanno partecipato tutti gli Assessorati - dichiara il presidente - e nel quale è lecito riporre alte aspettative, anche se ci saremmo aspettati un ben piu’ ampio coinvolgimento delle Regioni da parte del Governo nella definizione degli investimenti, così da realizzare un piano veramente condiviso».
«Abbiamo recepito le linee guida per l’elaborazione del Piano e puntiamo a far ripartire l’economia, colmando anche il gap nel campo delle infrastrutture strategiche. Tra i principali obiettivi, transizione energetica e sostenibilità ambientale, con un occhio di riguardo alla mitigazione del rischio idrogeologico, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, trasporti sostenibili con il completamento della rete ferroviaria, potenziamento della rete dei porti turistici e sviluppo della portualità commerciale, innovazione tecnologica e digitalizzazione della pubblica amministrazione, con diffusione delle competenze digitali e completamento della rete in fibra ottica, sostegno alla competitività delle nostre filiere strategiche (agroalimentare, industria, patrimonio culturale, turistico e paesaggistico), formazione, ricerca e politiche attive del lavoro, con particolare attenzione per giovani, donne e persone con disabilità. Discorso a parte merita la sanità, per la quale il Governo ha preannunciato un ridotto investimento nell’ambito del Recovery fund. La Regione Sardegna ha puntato su progetti di integrazione tra politiche sanitarie e politiche sociali, sul potenziamento del sistema di accesso ai servizi territoriali, sulla realizzazione di infrastrutture ospedaliere in ambiti extraurbani, sulla ricerca antivirale, sulla digitalizzazione come strumento di promozione di una salute di prossimità. Sono risorse che, dopo la grave crisi socio-economica causata dalla pandemia, contribuiranno a creare sviluppo e nuove opportunità di crescita in Sardegna. Investimenti che, utilizzati al meglio, realizzeranno obiettivi di lungo periodo. Saremo vigili nel verificare che i diritti e gli interessi della Sardegna siano tutelati nell’elaborazione definitiva del Piano nazionale”, ha concluso il presidente della Giunta regionale.
Nella foto: il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas
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