A.B.
13 dicembre 2020
Hermaea: pomeriggio amaro a Sassuolo
Sul campo delle Green warriors, nel match valido per il campionato di serie A2 di pallavolo femminile, arriva una sconfitta in tre set per le olbiesi, ancora costrette a fare a meno dell’opposto titolare Korhonen, vittima di un infortunio
OLBIA - La trasferta di Sassuolo si rivela amara per l’Hermaea Olbia, battuta in tre set dalle Green warriors nel sesto turno di ritorno del campionato di serie A2 di pallavolo femminile. Le galluresi, ancora prive dell’opposto titolare Korhonen, alle prese con un infortunio alla caviglia, hanno sofferto la maggior brillantezza delle padrone di casa, guidate verso il successo dai 19punti di Antropova. Per la squadra di coach Giandomenico si tratta della terza battuta d’arresto consecutiva. L’avvio di gara è sostanzialmente equilibrato: l’Hermaea mette la testa avanti sul 7-8, poi viene sorpassata sul 16-14, ma continua a tener botta. Nel finale emergono le qualità a muro e in difesa delle neroverdi, che diventano imprendibili e chiudono il set sul 25-20.
Barazza e compagne si ripresentano in campo tutt’altro che rassegnate e tengono testa nelle prime battute della seconda frazione. Dhimitriadhi suona la carica per le padrone di casa mettendo a terra il punto dell’11-7, ma l’Hermaea resta in scia grazie a un muro vincente che vale il -2 (14-12). Al contrario delle ospiti, Sassuolo può contare sul proprio opposto titolare, che fa tutta la differenza del mondo lanciando la prima, vera, fuga delle sue sul 18-12. Emiliano Giandomenico spende due time-out a stretto giro di posta, ma gli effetti non sono quelli sperati: Tajè, ex della gara come Spinello, fiacca ulteriormente le resistenze delle galluresi con un ace. Il tecnico hermeino getta nella mischia Poli, Ciani e Zonta, Sassuolo però non sbanda e allunga fino al definitivo 25-17.
Decisa ad allungare il match, la formazione isolana abbozza una reazione all'inizio del terzo set con un attacco da posto quattro di Coulibaly per il 4-2. Le Green warriors non ci stanno e riprendono subito le rivali, sorpassandole sull’11-10 con un diagonale preciso di Dhimitradhi. Le olbiesi provano a prendersi l’inerzia con 3punti consecutivi che portano il tecnico Barbolini a spendere il primo time.out della gara. L’Hermaea gioca bene e trova anche il +4 (13-17) dopo un errore in attacco delle emiliane, ma due malintesi tra Stocco e le compagne consentono a Sassuolo di riprendere entusiasmo. Giandomenico opta per il nuovo cambio in regia con il ritorno di Ciani, ma la rimonta di Sassuolo è inesorabile: Tajè per il 19.19, poi l’ace di Busolini vale il sorpasso. Nel finale, le neroverdi non esitano, con Dhimitriadhi che conquista la palla set sul 24-21. L’Hermaea annulla le prime due, poi è costretta ad alzare bandiera bianca sul 25-23 (primo tempo di Tajè).
Coach Giandomenico commenta così la prova della sua squadra: «Abbiamo giocato una gara sottotono. Spesso ci siamo ritrovati in difficoltà in ricezione e al centro, e questo ci ha portati a produrre un gioco scontato. Nel terzo set, quando ci siamo trovati avanti sul 19-16, ci siamo trovati nelle condizioni di poter ribaltare l’inerzia della partita. Anche Sassuolo aveva iniziato a sbagliare qualcosina, mentre noi giocavamo un pizzico meglio. Purtroppo, però, non siamo riusciti ad approfittarne. L’assenza di Korhonen ci priva di un punto di riferimento importante. Ghezzi ha fatto una buona partita, ma Piia è un opposto naturale e con lei le meccaniche di gioco sono diverse. Non voglio che il suo infortunio rappresenti un alibi, però. Potevamo e dovevamo fare meglio».
GREEN WARRIORS SASSUOLO-GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-0:
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Spinello, Salinas 11, Tajè 4, Antropova 19, Dhimitriadhi 12, Busolini 6, Falcone (l), Pasquino, Pelloni. N.e: Ferrari, Magazza, Zojzi, Fornari, Aliata (l). Coach Barbolini.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 2, Joly 11, Barazza 3, Ghezzi 14, Coulibaly 3, Angelini 2, Caforio (l), Poli 3, Zonta 1, Ciani. N.e: Korhonen, Nenni, Minarelli. Coach Emiliano Giandomenico.
ARBITRI: Piperata, Mesiano.
PARZIALI: 25-20, 25-17, 25-23.
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