Red
13 dicembre 2020
Schiuma nel porto: il Wwf chiede attenzione
Per quanto rilevato questa mattina ad Alghero, l´associazione ambientalista «auspica che l’Arpas effettui le analisi fisico-chimiche dei campioni prelevati al fine di identificare la natura della schiuma bianca, eventuali agenti inquinanti e che le stesse possano contribuire ad individuare le cause e identificare eventuali responsabili»
ALGHERO – Questa mattina (domenica), attorno alle 8.30, il Wwf ha individuato nel porto di Alghero «una chiazza di schiuma bianca che, dall’imboccatura dello stesso, veniva trasportata dalle correnti verso l’interno dello specchio acqueo per andare a concentrarsi tra barche da diporto ormeggiate, in particolare, nella banchina Dogana. Vista la situazione anomala», è partita prontamente una telefonata alla locale Guardia costiera, «affinché venissero effettuati gli opportuni accertamenti di competenza per individuare cause ed eventuali responsabilità».
Nel corso della mattinata, i militari hanno effettuato monitoraggi e prelievi nello specchio acqueo del porto dove maggiormente si era addensata la schiuma. «Il Wwf auspica che l’Arpas effettui le analisi fisico-chimiche dei campioni prelevati al fine di identificare la natura della schiuma bianca, eventuali agenti inquinanti e che le stesse possano contribuire ad individuare le cause e identificare eventuali responsabili», dichiara il delegato del Wwf Italia per la Sardegna Carmelo Spada.
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