Il consigliere comunale di Alghero, Valdo Di Nolfo, annuncia un'immediata richiesta di accesso agli atti per sapere se e che tipo di autorizzazioni sono state concesse dal Comune sull'area di Capo caccia
ALGHERO - «Assurdo che sia stato possibile uno scempio di questo tipo, in pieno Parco regionale di Porto Conte e a due passi dal mare». Questo il commento a caldo di Valdo di Nolfo, consigliere comunale e vicepresidente della commissione urbanistica di Alghero, sulla questione del ginepreto secolare sradicato a Capo Caccia [
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«E' davvero possibile che nessuno si sia accorto di nulla» si domanda Di Nolfo che continua «stiamo parlando di più un ettaro di piante secolari vincolate, agli autori farei pagare una multa milionaria ma che comunque non cancellerebbe lo scandalo».
Il consigliere annuncia «domani farò una richiesta di accesso agli atti per sapere se e che tipo di autorizzazioni sono state concesse dal Comune di Alghero» e conclude «credo che il Comune dovrebbe essere parte attiva della faccenda. Se fosse possibile dovrebbe denunciare, chiedere i danni e fare tutti gli atti possibili ed immaginabili perché la pena sia più severa possibile».