Red
4 dicembre 2020
Covid, Fonni esce dal lockdown
Ad annunciarlo, ieri, è stato il sindaco Daniela Falconi, in un lungo post affidato al suo profilo personale social, per ringraziare i suoi concittadini per l´impegno
FONNI - «A Fonni riaprono le attività chiuse con ordinanza sindacale del 23 novembre». Ad annunciarlo, ieri (giovedì), è stato il sindaco Daniela Falconi, in un lungo post affidato al suo profilo personale social, per ringraziare i suoi concittadini per l'impegno: «Sono stati dieci giorni davvero faticosi e infiniti, per tutti. Mi sento di ringraziare ognuno ed ognuna di loro per questo immenso sacrificio che ha permesso al nostro paese di avere ad oggi una situazione molto più chiara e che spero riusciremo a tenere sotto controllo nei prossimi mesi. Sono perfettamente consapevole di quanto sia difficile questo periodo e di quanto l'incertezza stia andando a incidere profondamente sulle nostre vite. Per questo motivo, ringrazio davvero chiunque: chi è venuto in Comune a parlarmi, chi mi ha chiamato e mi ha dato suggerimenti, chi mi ha ringraziato e chi invece ha manifestato dissenso. Ad ognuno di loro ho chiesto scusa per una decisione che non sarebbe di certo dovuta spettare a me, ma che vista la situazione non solo del nostro paese ma, non mi stancherò mai di dirlo, del territorio, avrebbe avuto bisogno di ben altre prese di posizione dall'alto».
«Ringrazio anche chi ha mosso critiche dure e forti che mi hanno permesso ancora di più di capire qual è il ruolo solitario e abbandonato dell'amministratore comunale che deve sottostare alla legge e allo stesso tempo assumere su di se responsabilità enormi senza nessun paracadute. Oggi – prosegue il primo cittadino - abbiamo una visione dei contagi in paese ed un controllo delle quarantene decisamente più ordinata. Che non significa che abbiamo risolto i nostri problemi. Significa che le proteste, il dissenso seguiti dal confronto e dalla condivisione hanno favorito un netto miglioramento della situazione. La famosa piattaforma che doveva partire lunedì scorso ancora non c'è e pare che tra qualche giorno ci sarà l'ennesimo cambiamento di procedure. Intanto io continuo ad andare e tornare dagli uffici dell'igiene pubblica “per dar loro una mano”, ma soprattutto per far si che nessun fonnese venga abbandonato a se stesso o che non riceva le cure adeguate. Non mi stancherò mai di ringraziare l'opera silenziosa di uomini e donne (pochi, pochissimi) che in questi giorni lavorano ininterrottamente per la salute pubblica. Credo che quasi ogni fonnese abbia il numero della signora Pira di Gavoi o della dottoressa Meloni. Quelli sono i loro numeri “privati” e rispondono a centinaia di chiamate al giorno e altrettante chiamate fanno. Questo per dire di quanto ci sia bisogno di persone così, ma anche di quanto ci sia bisogno di una sanità migliore, più organizzata ed efficiente. Perché così, a lungo andare, non regge nessuno».
«Solo ieri, a Fonni, oltre cinquanta persone hanno finito la quarantena, perché guarite o perché finiti i giorni di “reclusione” per essere entrati a contatto di positivo. Conserverò non solo nel telefono, ma soprattutto nel mio cuore ogni vostro messaggio felice per il vostro “ritorno in comunità” (così si chiama e ha un significato simbolico enorme). Tantissimi tamponi sono stati fatti in questi giorni – annuncia il sindaco fonnese - (i potenziamenti delle Usca pian piano danno qualche frutto) e molte persone finiranno la quarantena entro la prossima settimana. Un nuovo drive in dell'Usca è previsto in paese per lunedì prossimo. Il numero dei positivi è leggermente sceso. Sono circa ottanta, ma moltissimi di loro sono già a fine quarantena e stanno decisamente meglio. Oggi possiamo sicuramente affermare che non abbiamo più focolai importanti che nelle scorse settimane hanno coinvolto tantissimi nuclei familiari allargati però non ci si può permettere in nessun modo di abbassare la guardia. Ne avremo ancora per qualche mese e ognuno di noi deve fare la sua parte».
«Sempre lunedì lo screening su tutta la popolazione scolastica (modalità e orari sono in via di definizione) ci consentirà di capire se il 9 dicembre si potrà tornare in classe. Questa non è purtroppo una decisione che possiamo prendere oggim ma insieme alla dirigente, ai medici, a tutto il corpo docente (che ringrazio di cuore per tutti i suggerimenti su come migliorare le cose) tutta l'Amministrazione sta lavorando in un'unica direzione. Sono in arrivo questa settimana oltre 200 tamponi che verranno consegnati ai medici di base che, all'occorrenza, potranno utilizzarli per effettuare screening mirati e isolare immediatamente possibili positivi o contatti, mentre si sta definendo in questi giorni lo screening su base volontaria sulla popolazione. Il nostro paese continua ad aver pagato e pagare un prezzo troppo alto in termini di decessi e ricoveri. E questa cosa, unita al pensiero delle famiglie troppo troppo segnate non so quando mi darà pace. Vale sempre lo stesso appello, a prescindere dalle nuove restrizioni del governo: dipende soprattutto da noi», conclude Daniela Falconi.
Nella foto: il sindaco di Fonni Daniela Falconi
|