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1 dicembre 2020
«Confusione, debolezza, silenzi»
Opposizione compatta ad Alghero nel chiedere con determinazione una "scossa" al sindaco Conoci: «dismetta i panni del notaio e faccia sentire forte la voce della città e del Consiglio Comunale intero, nei confronti della Regione e dell’Azienda Sanitaria»
ALGHERO - «Mancate risposte, confusione sui test, ma soprattutto debolezza politica e sensazione chiara di non avere il controllo della situazione, in particolare sul focolaio nel CRA. È quanto emerge con preoccupazione dalle comunicazioni del Sindaco Conoci in Consiglio Comunale. Un quarto d’ora a Cagliari dedicati al Sindaco dall’Assessore Mario Nieddu sono uno schiaffo alla città». I consiglieri comunali dei gruppi Futuro Comune, X Alghero, Sinistra in Comune, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle incalzano Mario Conoci.
«Soprattutto perché non ci sono state risposte, se non generiche, e di nessuna garanzia su ciascuno dei punti deliberati unanimemente dal Consiglio Comunale: sull’accreditamento definitivo per la terapia intensiva, sul potenziamento degli organici, sul mantenimento delle attuali discipline e dei posti letto al civile e al Marino, sull’apertura della sala operatoria pronta da mesi al Civile, sulla realizzazione del nuovo ospedale. Un quarto d’ora di niente» precisano Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo, Beniamino Pirisi, Roberto Ferrara e Graziano Porcu.
«Non è questa la forza e la determinazione che abbiamo chiesto al Sindaco che appare sempre più inadeguato a fronteggiare la situazione. Ancor più ci preoccupa la triste realtà degli anziani del CRA, riferita dal Sindaco con approssimazione nei numeri dei contagiati e in maniera fatalistica e quasi rassegnata. In queste settimane abbiamo chiesto un atteggiamento di controllo del governo dei dati, che non ammettesse ritardi nell’effettuazione dei tamponi e nella celerità della loro analisi, soprattutto in una situazione delicata come quella degli anziani del CRA» sottolineano i nove consiglieri comunali di minoranza.
«Tamponi in ritardo e esiti assolutamente fuori da ogni ragionevole tempistica, non consentono un atteggiamento debole e remissivo, mai sul pezzo, mai forte e coraggioso, da parte del responsabile della sanità della città e dal responsabile del CRA stesso, il Sindaco appunto. Chiediamo che Conoci dismetta i panni del notaio e faccia sentire forte la voce della città e del Consiglio Comunale intero, nei confronti della Regione e dell’Azienda Sanitaria. Alghero merita più rispetto» concludono Esposito, Bruno, Sartore, Cacciotto, Piras, Pirisi, Di Nolfo, Ferrara e Porcu.
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