«40milioni di euro subito disponibili per il ristoro dei danni subiti dalle popolazioni colpite dall’alluvione». Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, che ieri, prendendo la parola in apertura della seduta del Consiglio regionale, ha illustrato i provvedimenti che entrano a far parte, con un emendamento proposto dalla Giunta, della manovra di assestamento di bilancio
CAGLIARI - 40milioni di euro subito disponibili per il ristoro dei danni subiti dalle popolazioni colpite dall’alluvione. Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, che ieri (lunedì), prendendo la parola in apertura della seduta del Consiglio regionale, ha illustrato i provvedimenti che entrano a far parte, con un emendamento proposto dalla Giunta, della manovra di assestamento di bilancio. «Domenica – ha detto il governatore dell'Isola – insieme al capo della Protezione civile Nazionale Borrelli, ad alcuni rappresentanti istituzionali della Regione e al sindaco Ciccolini, ho visitato Bitti per verificare i gravi danni subiti da quella comunità».
«Fin da sabato, la Giunta regionale da me riunita d’urgenza ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza, e avviato la procedura per richiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità. Propongo a quest’Aula un emendamento per lo stanziamento immediato di 40milioni di euro per dare in tempi rapidi un segno di presenza della Regione e delle Istituzioni, e per sostenere le volontà di ritorno alla normalità delle popolazioni colpite. Tale intervento è finalizzato a consentire un immediato ristoro alle famiglie, affinché possano ritornare nelle abitazioni nelle quali è possibile fare rientro in sicurezza. L’intervento economico proposto dalla Giunta – ha proseguito il presidente – consentirà anche un immediato intervento sulle opere infrastrutturali danneggiate. Ulteriori stanziamenti sono previsti per il prossimo anno, per completare gli interventi necessari. Abbiamo inoltre chiesto al Governo una corsia preferenziale per la realizzazione degli interventi da attuare, perché le opere di mitigazione del rischio idrogeologico soffrono troppo spesso per le ben note lentezze dei percorsi burocratici».
«La Regione – ha aggiunto Solinas – ha messo in campo tutte le proprie forze: la colonna mobile della Protezione civile, mezzi di ogni genere, centinaia di uomini della Protezione civile, del Corpo forestale, dell’Agenzia Forestas, riuscendo ad agire tempestivamente con quarantotto ore di anticipo sull’evento calamitoso, con la collaborazione dei sindaci per la chiusura di scuole ed esercizi commerciali, per la pulizia di alvei e foci fondamentale per favorire il rapido deflusso delle acque. Anche nelle fasi di evacuazione abbiamo osservato la massima attenzione all’emergenza sanitaria allestendo aree Covid e no Covid per i cittadini. Sono particolarmente grato al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che mi ha raggiunto al telefono mentre mi trovavo a Bitti e ha voluto manifestare affetto, vicinanza e attenzione a tutti i cittadini sardi e alle Istituzioni
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Nella foto: il presidente della Regione Christian Solinas