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26 novembre 2020
Freedom scopre Capo Caccia
Alla scoperta della Grotta di Nettuno ad Alghero con Roberto Giacobbo che percorrerà i 654 scalini per mostrare le incredibili scenografie sotterranee della grotta a Capo Caccia
ALGHERO - Continua il racconto di Roberto Giacobbo delle meraviglie della Sardegna con una puntata che vedrà le telecamere di Freedom a Capo Caccia, a pochi chilometri da Alghero, per entrare all’interno della Grotta di Nettuno, uno dei gioielli naturalistici più affascinanti di tutto il Mediterraneo. Roberto Giacobbo percorrerà 654 scalini per mostrare le incredibili scenografie sotterranee della grotta, realizzate da Madre Natura nel corso di milioni di anni.
Inoltre durante la puntata (in onda su Italia 1 venerdì dalle ore 21.15), Pietro Alfonso - coordinatore scientifico del Museo Archeologico di Alghero - racconterà al pubblico il lavoro di recupero dei reperti nella grotta: «La Grotta Verde è uno dei siti più importanti di tutto il territorio regionale, in quanto attesta uno tra i primi insediamenti neolitici in Sardegna, in un periodo molto antico tra il 4800 e il 4000 a.C. Il recupero dei reperti è stato complesso, perché la grotta è stata invasa dal mare»
La puntata è stata realizzata con il supporto e contributo della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna, ed ha visto la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero e della Marina Militare. «Ringrazio in modo speciale la Marina Militare e il Comandante Giuseppe Maruccia – dichiara Roberto Giacobbo – la concessione del permesso di entrare nelle aree off limits del Faro di Capo Caccia ci ha consentito di mostrare al pubblico delle aree meravigliose e poco conosciute»
«Grande soddisfazione vedere alcune delle perle del nostro territorio al centro dell’attenzione dell’ampio pubblico di Freedom – sottolinea Marco di Gangi, assessore al Turismo, Cultura, Affari Generali del Comune di Alghero - confidiamo che le immagini della nostra splendida città e del suo territorio inducano molti di questi spettatori a venirci a trovare» è il commento dell'assessore in uno dei momenti più delicati della decennale storia turistica del territorio algherese.
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