«Nessun tampone da ottobre». Situazione delicatissima nel centro residenziale anziani di Alghero dove cresce la preoccupazione anche tra il personale. La denuncia di una dipendente squarcia il silenzio imposto e si contrappone alle affermazioni di qualche ora fa del sindaco
ALGHERO - «A noi lavoratori che siamo tutti i momenti a contatto con gli anziani, a nessuno è stato fatto il tampone. Poi ditemi come si fa in questo modo a lavorare sereni. Tolto qualche caso, stiamo un po tutti bene, ma io potrei anche essere una asintomatica positiva».
La denuncia all'indomani della notizia sul
focolaio di
coronavirus che ha colpito il
Cra, è di una dipendente attualmente impiegata nel Centro anziani di Alghero. Le sue parole squarciano il silenzio imposto e racconta di una situazione delicatissima: dopo i due decessi e nonostante i casi di contagio accertati, dal mese di ottobre il personale non sarebbe sottoposto a tampone.
Parole ancor più pesanti perchè in netta contrapposizione con quanto affermato soltanto qualche ora fa dal sindaco di Alghero che parlava di una «continua attività di
screening, tanto sugli ospiti quanto sul personale». Qualora fossero confermate le parole dell'operatore, ed in attesa di capire con esattezza la reale situazione, è facile immaginare i pericoli a cui vanno incontro gli anziani e tutte le famiglie dei dipendenti.
Nella foto: l'assessore ai Servizi sociali Maria Grazia Salaris col sindaco Mario Conoci