A.B.
21 novembre 2020
Un’Hac in fiducia fa rotta verso Ferrara
Il bel pareggio interno contro Mestrino ha restituito il sorriso alla squadra nuorese, che è pronta a giocarsi le sue carte, oggi pomeriggio, anche a Ferrara
NUORO - Il pareggio interno contro Mestrino ha rinvigorito il morale dell’Hac Nuoro, che si approccia con fiducia alla difficile trasferta in casa dell’Ariosto Ferrara, valida per l’11esimo turno di andata della Serie A di pallamano femminile. Squadre in campo oggi (sabato), alle 15.
Nel presentare il match contro la formazione estense, coach Deiana parte proprio dal 22-22 conseguito contro le venete: «Potevamo anche vincere, ma c’è poco da recriminare. Nelle nostre condizioni era impossibile chiedere di più. Le ragazze sono state brave a mettere in campo tutto l’orgoglio di cui dispongono, e alcuni cambi mirati ci hanno consentito di non spremere troppo le giocatrici chiave in vista del finale. Dal punto di vista strettamente tattico, invece, è stata fondamentale la tenuta difensiva, in particolare su Stefanelli». Ora all’orizzonte c’è la sfida con l’Ariosto, compagine che naviga nelle acque del centroclassifica con quattro vittorie in nove incontri. Nell’ultimo turno le ragazze guidate da Britos hanno agevolmente superato Cingoli per 31-18 con sei reti di Marrochi Ongay e cinque a testa per Buhna e Fabbricatore.
«Cerco un segnale di continuità sotto il profilo caratteriale – prosegue il tecnico nuorese – giochiamo contro una squadra ben corazzata, come dimostrano le cinque straniere inserite nel roster. Mi sorprende la loro posizione in classifica, perché le ritengo assolutamente in grado di lottare per i play-off. Nonostante qualche battuta d’arresto, anche in questa stagione hanno dimostrato di essere formazione di prim’ordine, come testimonia per esempio il pari strappato a Erice».
Cosa dovrà fare l’Hac per muovere ancora la classifica?
«Come sempre abbiamo lavorato su organizzazione e ordine, sia in fase d’attacco che in difesa la rotazione sarà ancora ridotta all’osso viste le assenze, ormai sicure, di Filindeu e Firinu. E in questa situazione sarà decisivo saper calibrare bene il ritmo della gara per evitare di finire la benzina troppo in anticipo. Sappiamo di non avere certo il favore del pronostico, ma proveremo a restare attaccati nel punteggio il più possibile per poi giocarcela a visto aperto nel finale».
Nella foto: Ana Mostoni
|