A.B.
17 novembre 2020
Fispes: ai Nazionali giovanili trionfano le furie rosse
Successo per le donne della Polisportiva Luna e Sole di Sassari nella prima edizione dei Campionati Italiani giovanili di atletica leggera della Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali. Chiara Masia, Sara Cocciu e Alice Peltz si aggiudicano anche il terzo posto assoluto nel Promozionale. Nel maschile, terzo posto per la SaSpo Cagliari con Mattia Cardia e Riccardo Campus. A Narni, il sassarese Giovanni Mazzette si laurea campione italiano di getto del peso paralimpico gareggiando per una società abruzzese
SASSARI - Donne forti, valorose, implacabili. In tre parole: “Le furie rosse”. Appellativo meritato più che mai da Chiara Masia, Alice Peltz e Sara Cocciu dopo il recente scudetto giovanile ottenuto sotto la bandiera della Polisportiva Luna e Sole di Sassari. Tricolore fieramente appuntato sul petto in occasione dei societari di atletica leggera femminile della Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali disputati a Roma. Senza l’aiuto di nessun’altra sono riuscite a ottenere anche il terzo posto nella classifica generale femminile, grazie all’accoppiamento tra gli ottimi risultati ottenuti prima nel corso degli Assoluti di Jesolo a settembre e quelli Societari tenutisi nell’impianto capitolino Tre Fontane a inizio ottobre. Mai prima d’ora un collettivo femminile sardo era riuscito ad arrivare così in alto in una competizione paralimpica che investe “la madre di tutti gli sport”.
La regale prestazione complessiva del trio rosa non offusca quelle dei loro quattro compagni di squadra Cristian Lella, Federico Cabizza, Gianluca Scanu e Gian Matteo Punzurudu che, sia nell’assoluto maschile, sia nel giovanile, raccolgono un lusinghiero quinto posto. Risultati complessivi che premiano gli sforzi prodotti dai loro felicissimi allenatori Tiziana Secchi (lanci e corse) e Marco Eugenio Sanna (corse e salti). Non a caso, i protagonisti di questa bella favola vengono ribattezzati “I magnifici sette”. Ma la Sardegna dell’atletica Fispes esulta anche per il terzo posto della SaSpo Cagliari nei societari giovanili, grazie alle incoraggianti prestazioni del velocista Mattia Cardia e del suo sorprendente compagno Riccardo Campus (un po’ mezzofondista e un po’ velocista), monitorati dal coordinatore Antonio Murgia.
Per essere stato introdotto per la prima volta nel 2020 il Campionato giovanile è stato salutare all’interno del movimento sardo, che ora ha degli argomenti in più per suscitare l’interesse di tanti disabili: forse non hanno ancora percepito quanto anche l’atletica con i suoi rami dedicati a corridori, lanciatori e saltatori, oltre a essere uno sport coinvolgente, è inclusivo come tanti altri in circolazione. Il presidente Cip Sardegna Cristina Sanna si è congratulata con la Polisportiva Luna e Sole per il bellissimo traguardo raggiunto che la colpisce doppiamente visti i suoi gloriosi trascorsi sportivi proprio nell’atletica leggera: «Ho sempre messo in luce quanto siano pochissime nell’Isola le ragazze che si cimentano in questa bellissima disciplina e nel fare i complimenti a Sara, Chiara e Alice, spero che il loro grande impegno e sacrificio inneschi uno spirito di emulazione da parte di tante altre ragazze con disabilità che hanno bisogno di particolari stimoli per fare il grande passo».
Se i maschietti di SaSpo e Luna e Sole esaltano per i loro risultati, non passa inosservato neppure il titolo italiano conquistato dall’ex saspino Giovanni Mazzette, che a Narni ha sbaragliato tutti nel getto del peso. In Penisola per motivi di studio, l’atleta paralimpico sassarese ora gareggia per l’Atletica L’Aquila, ma l’orgoglio sardo non viene messo in discussione. «Ci siamo fatti notare anche a livello maschile – conclude il presidente Sanna – e c’è da augurarsi che il Covid si metta da parte al più presto perché si possano avviare campagne di reclutamento capillari per trovare nuovi talenti. Quanto a Giovanni Mazzette, lo teniamo comunque d’occhio e ci fa molto piacere che onori la nostra bandiera anche da emigrato».
Nella foto: i magnifici sette con Tiziana Secchi e Marco Eugenio Sanna
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